rotate-mobile
Eventi

Pensiero e arte della legalità, nascita e storia della Sacra Corona Unita

Un ciclo di incontri organizzato dall’associazione Tracce Creative in collaborazione con l’associazione “A Levante”, insieme al Comune di Galatina

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

GALATINA – “Pensiero e arte della legalità – incontri per diffondere la cultura della legalità”: è il titolo di un ciclo di incontri organizzato dall’associazione Tracce Creative in collaborazione con l’associazione “A Levante”, insieme al Comune di Galatina. Appuntamento il 13 e 24 marzo, il 12 aprile, il 10 maggio (ore 18.30), nella sala conferenze ex convento delle Clarisse a Galatina (centro storico, Piazzetta Galluccio).

Il primo appuntamento – lunedì 13 marzo, è “Nascita e storia della sacra corona unita” con i saluti istituzionali di Fabio Vergine, sindaco di Galatina, Maria Margherita Manco, Associazione Tracce Creative Teresa Musca, Associazione A Levante e gli interventi di Francesco Mandoi, magistrato, ex procuratore nazionale Antimafia, Francesco Di Bella, giornalista - In ricordo di Renato Moro giornalista (con letture di suoi articoli sulla S.C.U. tratti da "Il binocolo e il microscopio"). Modera Mauro Vaglio, esperto di politiche culturali. Letture a cura della Compagnia Salvatore Della Villa.

Riconoscere e svincolarsi dalle catene subdole del pensiero mafioso, per scoprire la pienezza del vivere liberi, attraverso gli esempi di donne e uomini che hanno sacrificato la propria vita e grazie alle storie di chi continua a combattere contro omertà e illegalità. Con quattro incontri frontali e con i laboratori artistici il progetto "Pensiero e arte della legalità" permetterà agli studenti del Liceo Scientifico e Linguistico ‘Antonio Vallone’ e dell'I.I.S.S. ‘Falcone Borsellino’ di Galatina di essere protagonisti di un percorso educativo e di crescita, volto a sostenere azioni di responsabilità sociale e cultura della legalità: dalle storie di uomini e donne vittime della Sacra Corona Unita realizzeranno dei corti per onorarne la memoria e per tramandare l’impegno contro tutte le mafie.

Due i percorsi formativi che gli studenti stanno già seguendo: il primo attraverso lezioni frontali con esperti quali professori e ricercatori universitari, giornalisti, sindaci e amministratori locali, che forniranno agli studenti un quadro storico, geografico e filosofico della Sacra Corona Unita. Un momento di condivisione e di coinvolgimento della collettività è previsto con gli incontri aperti al pubblico, durante i quali gli ospiti proporranno delle riflessioni sui temi della legalità, della lotta alle mafie e della giustizia.

Un fatto criminoso irrompe nella scena salentina agli inizi degli anni ottanta, la sacra corona unita nasce nel 1981, per iniziativa di Giuseppe Rogoli, detenuto nella prigione di Lecce, come risposta al tentativo, di Raffaele Cutolo, di creare in Puglia un’organizzazione, la Nuova Camorra Pugliese, che comprendesse al suo interno anche figure appartenenti alla criminalità pugliese. La Scu, la quarta mafia, nasce con il contributo ed il consenso, della ‘Ndrangheta, per proteggere i prigionieri pugliesi dall’oppressione esercitata dai Cutoliani, e sarà la ‘Ndrangheta ad ispirare e definire la cultura e la struttura mafiosa della Scu. Il nome di questa organizzazione è formato da 3 parole: Sacra: poiché quando si affilia un nuovo membro all'organizzazione questo viene "battezzato" o "consacrato", come un sacramento religioso; Corona: poiché nelle processioni si usa il rosario (o corona); Unita: come sono uniti e forti "gli anelli di una catena".

La Sacra corona unita non è stata riconosciuta da subito come mafia ma, piuttosto, come semplice fenomeno criminale privo di una propria struttura organizzata. È soltanto nel 1989, che la Sacra Corona Unita viene riconosciuta ufficialmente come fenomeno mafioso da parte del procuratore generale Vincenzo Chiriacò. Giuseppe Rogoli è il padre fondatore della mafia pugliese e rappresenta un aspetto innovativo, la sua figura ricopre un importante funzione simbolica, a differenza delle altre mafie, che hanno riferimenti mitici. Ingresso Gratuito Per info e prenotazioni: Tracce Creative 3384960251 - 3297155894 anche con Whatsapp

PENSIERO E ARTE DELLA LEGALITÀ è un progetto finanziato dall' Avviso Pubblico ‘Bellezza e Legalità per una Puglia libera dalle mafie. Incontri a cura dell’associazione Tracce Creative in collaborazione con l’associazione A Levante. Partner di progetto è il Comune di Galatina, il Liceo Scientifico e Linguistico ‘Antonio Vallone’ e dell'I.I.S.S. ‘Falcone Borsellino’ entrambi di Galatina BIOGRAFIA FRANCESCO DI BELLA A Quotidiano dal 1983, dapprima come corrispondente dal territorio, poi come collaboratore interno, quindi come redattore. Ha lavorato in tutti i settori, dalla cronaca politica a quella sindacale, dallo sport agli spettacoli e alla cultura. Una volta diventato redattore, è stato cronista di nera/giudiziaria per quasi quattro anni nella redazione di Brindisi, poi per oltre otto anni nella redazione di Lecce. In seguito ha gestito le pagine di cronaca della provincia e infine ha coordinato quelle di Cultura e Spettacoli, ruolo che tuttora riveste.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pensiero e arte della legalità, nascita e storia della Sacra Corona Unita

LeccePrima è in caricamento