Anteprima “Strade Maestre”, Il lavoro sul lavoro + Le donne
LECCE - Venerdì 21 ottobre (e in replica sabato 22) alle ore 20.45 anteprima di strade maestre con il Primo studio de Il lavoro sul lavoro + Le donne, un progetto itinerante di Teatro dei Borgia e Teatro Koreja riservato a 40 spettatori a replica.
IL LAVORO SUL LAVORO è, a un tempo, uno spettacolo e un laboratorio permanente della durata di tre anni. Dopo aver individuato un tema principale in relazione al bisogno di cambiamento della comunità in cui operano, le due compagnie hanno sviluppato alcune settimane di lavoro laboratoriale diretto da Gianpiero Borgia durante il quale si sono incontrati gli artisti delle due compagnie. Il titolo del progetto in ogni sessione si completa con la definizione del tema dopo il segno più.
Il processo di lavoro si sviluppa attraverso azioni di ricerca sul campo e trasformazione di pratiche di lavoro e si compie nella riconsiderazione del momento di incontro con lo spettatore, inteso come complice di un'esperienza.
Il lavoro sul lavoro - racconta Gianpiero Borgia - è un percorso che affronta i cambiamenti in corso nel rapporto tra umani e lavoro attraverso le pratiche teatrali. Il Lavoro sul lavoro + le donne è la prima tappa di questo progetto triennale di Teatro dei Borgia e Koreja. La questione è ampia, ma in un Ensemble di sole donne è impossibile ignorare l'elefante nella stanza: la discriminazione. Anche questo sta cambiando, ma non è mai facile smettere, non è mai facile inventarsi un altro mondo. Il cambiamento in corso nel lavoro è epocale, i paradigmi con cui siamo cresciuti cadono come le foglie in autunno, i lavoratori dello spettacolo sono l'avanguardia della precarizzazione, la praticano da secoli. Il lavoro è essere o fare? La vocazione cosa c'entra? Ponendo queste questioni ad un ensemble di sole attrici, dopo l'elefante, nella stanza arriva il fantasma: Anton Cechov con le traiettorie dei suoi personaggi femminili. Il lavoro di venerdì 21 e sabato 22 ottobre è un'esplorazione primordiale di questi temi e materiali, la restituzione in forma di spettacolo itinerante lungo i luoghi del lavoro del teatro fatta di scherzi, improvvisazioni, scene e canti creato dalle attrici dell'ensemble. Un grande ballo della precarietà.