L'orchestra incontra i Sud Sound System. Grande attesa per il concerto nell'Anfiteatro
La storica band salentina si esibirà, nella serata di venerdì, accompagnata dai musicisti della fondazione "Ico Tito Schipa". In occasione del nuovo album "Sta tornu", uscito lo scoro 10 giugno, proporranno i brani più celebri come "Le radici ca tieni"
LECCE – Toglieranno tubini neri e frac. I musicisti dell’Orchestra Tito Schipa indosseranno le infradito. Lo faranno soltanto idealmente. Ma nel concerto previsto per venerdì sera, quello in cui accompagneranno i Sud Sound System, saranno lo sfondo musicale per le voci di Don Rico, Terron Fabio, Nandu Popu e Papa Gianni, sotto la direzione del maestro 35enne Pasquale Corrado.
Partirà, infatti, alle 21,30, il quarto appuntamento con la Stagione sinfonica d’Estate 201, nell’Anfiteatro romano di Lecce. Si tratta della prima assoluta degli arrangiamenti del giovane Accursio Cortese di un repertorio, tutto made in Salento, che prevede storici pezzi come Vola via, Orizzonti, La Romanella, Sciamu a ballare, Me basta la sule, Filu te ientu, Erba Erba, Ene Cussì, Beddha Carusa, Una Sula, Chiedersi come mai, Casa mia, Fuecu su fuecu, Bisogno d’amore, La gioia ca crea, Le radici ca tieni, Dammene Ancora e Ciao Amore.
Due straordinarie realtà culturali, due ambasciatori del territorio. Tanto differenti e, al contempo, tanto vicine, si uniranno assieme per una serata destinata nella storia della musica locale. Botta e risposta, un dialogo fatto di note vedrà violini e chitarre, musica sinfonica e ritmi reggae.
Un viaggio musicale che arriva in un momento cruciale per gli eventi salentini e della città, aspirante capitale europea della Cultira per il 2019: da un lato, il nuovo disco, “Sta tornu”, della band regina del Reggamuffin, nei negozi dallo scorso 10 giugno. Dall’altro, la spada di Damocle che incombe sulle teste delle orchestre italiane. Su quelle che, come la leccese “Tito Schipa”, fanno riferimento a fondazioni sostenute dagli enti provinciali.
