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Suggestioni e note d’autore con Max Gazzè nella lunga notte di Otranto

La prima serata dell'Alba dei Popoli archiviata con successo, grazie al concerto del cantautore romano, che ripercorre quindici anni di carriera. Divertimento fino a tardi grazie alla scatenata band dei "Nessuna Pretesa"

OTRANTO – Nel segno del divertimento e della musica d’autore. La lunga maratona della quattordicesima edizione dell’Alba dei Popoli di Otranto nasce sotto una buona stella, con la prima delle tre serate di spettacolo, chiusa con un evidente successo di pubblico e partecipazione. Sotto il palco di Porta Terra, la folla scalda il fiato fin dal tardo pomeriggio, in attesa del protagonista più atteso della serata, Max Gazzè.

Il cantautore romano sale in scena intorno alle 22, imbraccia il basso e scatena l’entusiasmo dei presenti, ripercorrendo i maggiori successi della sua carriera quindicinale: ad aprire un pezzo classico del suo repertorio “Il timido ubriaco”, poi a seguire la più recente “A cuore scalzo”, la sanremese “Il solito sesso”, e ancora “Poeta minore” e “Casi ciclici” con l’intrusione di “Autoironia”.

Tocca poi all’energica “Raduni ovali”, per tornare su atmosfere più soft come la celebre “Vento d’Estate”. Gazzè si diverte con la sua band e regala qualche improvvisazione: particolare è la riproposizione live di “Video Killed the radio star”. Lo spettacolo di Gazzè propone un altro cavallo di battaglia del suo repertorio, “L’uomo più furbo”, prima di passare alla delicata “Di nascosto”.

Poi tre tra i brani più conosciuti dal suo pubblico: “Colloquium vitae”, “Cara Valentina” e la ballata “Mentre dormi”, premio come miglior canzone originale ai David di Donatello 2011. Il concerto si chiude con “La favola di Adamo ed Eva”, energia psichedelica e ritmo allo stato puro. Gazzè abbandona il palco per qualche minuto, ma è tempo di bis. Mancano due “classici” alla serata, che chiudono lo spettacolo: “Annina” e “Una musica può fare”. Poi è saluto finale.

E la scena passa agli scatenati “Nessuna Pretesa”, gruppo che gioca il proprio spettacolo su un vasto repertorio di cover, che varia da pezzi attualissimi a canti della tradizione popolare, al rock internazionale ed italiano, al pop, al reggae, ai ritmi latino-americani, passando dai balli di gruppo. Ovviamente con una rilettura personalissima. Un “minestrone” di proposte, coinvolgente che manda in ebollizione la folla fino a tarda notte. Quando, cioè, davvero la prima notte dell’Alba dei popoli si conclude. Stasera, in piazza, si riparte con la musica.

Questo il programma di stasera, in Largo Porta Terra dalle ore 22. Tanta musica con selezioni musicali a cura di Dj Steven Sale e Dj Giuseppe Milano; Vocalist Claudia Cesaroni & Kevin; live percussion, violin, sax Willy, Simon e Terence; musica dal vivo con la band Ikebana; Silvia Olari e Paky di “Amici di Maria De Filippi”.

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