Ritorna sabato 26 settembre a Martano (Lecce) presso la sala di Piazza Caduti alle 19.30 (ingresso gratuito) uno spettacolo cult di Itaca Min Fars Hus Gruppo Teatrale di Sperimentazione, Oscenità del mare - Canto Teatrale per il Mediterraneo, uno spettacolo di Anna Stomeo, con Valentina Milo, Gianluca Natale e Anna Stomeo.
Andato in scena per la prima volta nel 2012, lo spettacolo, che ora rivive in una nuova veste, è dedicato al Mediterraneo e a tutti coloro che lo hanno attraversato con fiducia e speranza e ne sono stati traditi: uomini e donne fuggiti dalla povertà e dalla guerra, scomparsi e mai più cercati, ingoiati da un mare ostile che inganna di false speranze.
Gli attori di Itaca Min Fars Hus hanno provato a ripensare nel proprio corpovoce la loro tragedia, immergendosi idealmente in questo "sepolcro liquido", in questo mare Mediterraneo tradizionalmente accogliente, diventato, oggi, osceno non solo per i corpi e le speranze negate che nasconde, ma anche perché, sempre più spesso, sembra voler rinunciare all'accoglienza. Il teatro di Itaca Min Fars Hus è un teatro al limite, affidato unicamente al corpo e alla voce degli attori, un teatro che nasce sempre da uno sguardo di complicità e d'intesa con lo spettatore e che con lo spettatore intende condividere emozioni e riflessioni spesso scomode e dolorose.
In Oscenità del Mare gli attori celebrano con gli spettatori un rito collettivo di dialogo con il mare. E il mare diventa il pretesto per una riflessione sul rapporto ancestrale dell'uomo con la natura e con la morte, dietro il quale si cela il rapporto dell'uomo con gli altri uomini e il tema della solidarietà e dell'accoglienza.
Determinante per la prima scrittura dello spettacolo, nel maggio 2012, fu lo sgomento suscitato sia dalla lettura del blog Fortress Europe di Gabriele Del Grande, dedicato agli (allora!) oltre 18.000 morti che il Mediterraneo continuava a nascondere da circa un ventennio, sia dalle inchieste del 2001 di Giovanni Maria Bellu su Il Manifesto, relative al naufragio di 283 persone a Portopalo nel 1996.
ITACA MIN FARS HUS - La casa del padre è un'associazione teatrale che promuove iniziative di conoscenza, ricerca e sperimentazione nell'ambito della cultura e dei linguaggi artistici, con particolare riferimento al teatro. L'associazione è stata fondata nel 2003 e ha scelto di richiamare nel proprio nome due punti di riferimento a nostro avviso prioritari nella storia della cultura in generale e della storia del teatro in particolare.
Il Gruppo Teatrale di Sperimentazione MIN FARS HUS, diretto da Anna Stomeo, è costituito da giovani attori che "sperimentano" ogni giorno su se stessi il lavoro dell'attore ispirandosi a varie tecniche di training elaborate dai grandi maestri del teatro del Novecento, con particolare riferimento agli insegnamenti di Eugenio Barba e degli attori dell'Odin Teatret.