“Farfallone”: a Castrignano il nuovo spettacolo teatrale di Pierluigi Mele
CASTRIGNANO DE’ GRECI - Giovedì 11 agosto, ore 21, nel Palazzo De Gualtieris di Castrignano dei Greci, debutta lo spettacolo teatrale “Farfallone”, di e con Pierluigi Mele. Ingresso libero.
FARFALLONE
Di e Con Pierluigi Mele
Musiche Marco Tuma
Danza Roberta Refolo
Assistente di scena Maria Domenica Mele
Servizio tecnico TecnoCongress
Regia Pierluigi Mele
LO SPETTACOLO
La storia di un uomo, Tore Maggio detto il Farfallone. Cane sciolto, giramondo allegro, visionario. Gran bevitore, amico di tutti, innanzitutto dei ragazzi abbandonati. La sua vita nasce tra gli ulivi, prende il largo tra l'Europa e l'oltreoceano, e ritorna a Sud alla ricerca di un'imprendibile armonia. Con Tore, ripercorriamo alcuni decenni della nostra civiltà mediterranea, e del Salento nello specifico. Dalle migrazioni oltralpe alle puteche, dalle ngiurie alle bande, passando per i viaggi di fortuna lungo l'Adriatico. Personaggi sornioni e bizzarri popolano il racconto, sprigionando una carica di vitalità e di inevitabili cadute. La loro esistenza s'intreccia così alla cronaca, dall'omicidio Pasolini, la caduta del Muro di Berlino, le stragi di mafia, per arrivare a questi anni di devastazione degli ulivi. Lentamente, però, Tore non si riconosce più nel “mondo fuori” e comincia a isolarsi, divenendo il bersaglio degli scherni di paese, il designato “scemo del villaggio”. Ma dentro di sé custodisce un piccolo segreto, duro e semplice, che lo porterà sul cammino della rinascita.
Un monologo scritto e interpretato da Pierluigi Mele, dallo stile accattivante e poetico, limpido e sarcastico. Grazie al ritmo serrato, ricco di invenzioni fulminanti, e ad una messa in scena essenziale, lo spettacolo diverte e fa trasognare, spiazza e commuove. In scena, il musicista Marco Tuma con i suoi arrangiamenti raffinati restituisce suggestioni sonore multiformi, in costante armonia con la narrazione. E Roberta Refolo, con gli eleganti movimenti coreografici. Suggestiva inoltre l'illuminazione scenica, caratteristica costante del teatro di Pierluigi Mele.
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Pierluigi Mele è nato in Svizzera e vive nel Salento. Formatore e autore teatrale, mette in scena spettacoli in armonia tra racconto, musica dal vivo e danza. Premio “Dario Bellezza” 1999, ha pubblicato i libri di poesia Lavare i fuochi (1995), Tramontalba (2003), Ho provato a non somigliarti (2011), i romanzi Da qui tutto è lontano (2009) e La luna adesso (Kurumuny, 2022). Suoi testi compaiono in antologie, edizioni fotografiche e riviste.