Il gruppo teatrale "Il Campanile" presenta la commedia "Questo matrimonio s’ha da fare"
Il 31 luglio 2016, alle ore 21:00, il gruppo teatrale "IL CAMPANILE" di Lecce presenta "QUESTO MATRIMONIO S'HA DA FARE", commedia brillante in due atti di Remo Attanasio da un soggetto di Alessandro Manzoni, tradotta in vernacolo salentino.
E' una parodia, in vernacolo leccese, della famosa opera di A. Manzoni "I Promessi Sposi". Don Rodriquez, signorotto del luogo, uomo forte e risoluto, vive a scrocco a casa di Agnese e Lucia Bordella e non ha nessuna intenzione di trovare una sistemazione alternativa. La principale preoccupazione di Agnese, donna energica e decisa, è quella di trovare un marito per la figlia Lucia, ragazza dolce e desiderosa di sposarsi, ma che però non è esattamente un esemplare di bellezza. Vicino alla famiglia Bordella è Don Abbombolo, parroco del paese che, in tutto questo, funge da mediatore ma, da uomo indeciso e debole qual è, non riesce a trovare una soluzione. Interviene con i suoi consigli professionali spesso un po' improbabili e dubbi l'avvocato Azzeccabaugli. Tutto sembra andare per il meglio con l'arrivo di Renzo, un pastore ingenuo e semplicione, che però dimostra di sapere il fatto suo e non intende assolutamente sottoporsi al "sacrificio" che gli si vorrebbe imporre contro la sua volontà. Sarà un finale a sorpresa a salvare la situazione apparentemente senza soluzione.
Il Gruppo Teatrale " Il Campanile", nato nel 1979, è presente da più di 35 anni sullo scenario teatrale e culturale salentino, prediligendo il vernacolo come strumento per attuare le proprie scelte di fondo, quali la rivalutazione, conservazione, valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale leccese, nonché delle tradizioni popolari ma anche il recupero di quelli che sono i valori tradizionali e le gemme preziose della nostra cultura. Tutto questo con spirito di responsabilità nei confronti dei più giovani perché attraverso la riscoperta delle proprie radici possano ritrovare i valori veri della vita, quegli stessi autentici, genuini valori custoditi dai nostri nonni, ma che rischiano di perdersi nonostante siano la nostra vera ricchezza. Il gruppo, pur attivandosi in altre direzioni, ha scelto il teatro come la forma per eccellenza per attuare tutto ciò, in quanto, da semplice forma di spettacolo, può diventare vero e proprio veicolo culturale.
D'altronde, che il teatro popolare offra la possibilità di riandare alle origini della nostra cultura, è testimoniato dalle tante opere di autori locali. Pertanto il Gruppo ha intrapreso e ha aderito ad iniziative volte allo scopo, ed ha avuto modo in più occasioni di distinguersi, sia nel capoluogo sia nella provincia, riscuotendo successi di critica e di pubblico. Il repertorio del Gruppo risulta formato da rappresentazioni di vario genere (ha portato in scena più di 500 spettacoli), dalla commedia brillante e leggera a quella impegnata e densa di contenuti sociali, di scottante attualità. La maggior parte di detti lavori ben si presta ad essere utilizzata per efficaci e coinvolgenti spettacoli sia in teatro sia all'aperto.
Quest'anno il Gruppo propone una parodia della celeberrima opera manzoniana "I Promessi Sposi" su copione di Remo Attanasio, che il Gruppo ha pensato di tradurre in dialetto leccese, portando in scena così uno spettacolo inedito, in parte recitato e in parte cantato. Un'opera che unisce l'impegno e le doti recitative a quelle canore e musicali, con il risultato di un divertimento garantito che potrà dilettare il pubblico, fuori dagli schemi consueti ma sempre all'insegna delle tradizioni e della cultura locale, in linea con le scelte e gli obiettivi prioritari che da sempre il Gruppo si pone.