Il più bello e il più maligno spirito a Salve
IL PIÙ BELLO E IL PIÙ MALIGNO SPIRITO...
Storia di Giulio Cesare Vanini
di Alibi _ artisti liberi indipendenti
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"Il più Bello e il più Maligno Spirito" è il racconto di un viaggio, di arresti e fughe, conversioni, spie e tradimenti, e dell'amicizia tra Giovanni Maria Ginocchio, fra' Bonaventura per i Carmelitani, col confratello Gabriele, al secolo Giulio Cesare Vanini, originario di Taurisano nelle Puglie, che fu anche nomato Pomponio Usciglio o Lucilio: ateo e a un tempo chierico, cattolico e anglicano, apostolo di satana o patrono dell'ateismo, aquila degli atei o perfetto credente, libertino o panteista, pazzo esaltato o copione sprovveduto, incestuoso, maledictus, ma anche eroe e martire della filosofia, bruciato per ateismo a Tolosa nel 1619.
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"Il più Bello e il più Maligno Spirito. Storia di Giulio Cesare Vanini" (drammaturgia di Alibi teatro, consulenza scientifica di Mario Carparelli) è lo spettacolo che chiude la sezione di Salve della Stagione di prosa Punto al Capo 2015.
L'appuntamento è per venerdì 22 maggio alle ore 21 presso Palazzo Ramirez, a Salve.
È uno spettacolo itinerante e si snoderà lungo un percorso che interesserà diversi ambienti di Palazzo Ramirez, illuminati dalla sola luce di candele e fiaccole. Fruibile per gruppi di 20 persone, sarà replicato ad intervalli di 45 minuti circa. È consigliabile la prenotazione.