"Il Barbiere di Siviglia" alle Officine Cantelmo
In Puglia si lavora per l’inversione di tendenza. Continua la rivoluzione del metodo STREGATI DALLA MUSICA che, nato con l’omonimo progetto di didattica e teatro musicale, in due anni ha già coinvolto più di 36.000 bambini e ragazzi.
In un periodo storico in cui orchestre e teatri chiudono, c’è chi crede fermamente che una semina sul terreno delle nuove generazioni non possa che dare buoni frutti e portare alla riapertura dei teatri, così come nuove occasioni per le orchestre.
Per sensibilizzare alla frequentazione della musica e delle arti in genere, per continuare ad appassionare bambini e ragazzi al mondo dell’opera e del bel canto, per creare nuovo pubblico consapevole, torna nelle scuole per il terzo anni consecutivo Stregati dalla musica, il più grande programma di didattica e teatro musicale del Sud Italia . Protagonista dell’anno scolastico 2018/19 sarà uno dei capolavori di Gioacchino Rossini, nel 150° anniversario della sua morte.
Il progetto “Il Barbiere di Siviglia” nasce come sempre da un’idea dei fratelli musicisti leccesi Francesco e Matteo Spedicato in collaborazione con l’associazione culturale “Orpheo per l’alba di domani”. Rappresenta il terzo titolo del programma didattico Stregati dalla musica (dopo “Tito - Il cantante piccoletto”, dedicato alla storia di Tito Schipa, e “L’Elisir d’amore”, rivisitazione easy della grande opera di Donizetti) e verrà presentato ufficialmente il prossimo giovedì 27 settembre alle ore 17 alle Officine Cantelmo di Lecce (v.le De Pietro 12), in un incontro aperto a dirigenti e docenti degli istituti scolastici interessati.
Nel complesso, il nuovo progetto originale, “Il Barbiere di Siviglia”, consiste non solo in un nuovo libro ma anche in nuovi materiali didattici (tra cui i video tutorial che caratterizzano il metodo “Stregati dalla musica”) e in un nuovo spettacolo che sarà in scena in primavera, sempre tutto a firma di Francesco e Matteo Spedicato.
Punto di partenza sarà l’easylibretto, in cui la storia è raccontata con una narrazione fresca e immediata, capace di affezionare anche i lettori meno avvezzi all’opera (anche grazie alle illustrazioni di Piero Schirinzi). In modo facile (easy) e divertente, il libretto d’opera tradizionale ritorna così in auge in forma romanzata, senza però rinunciare ai versi originali, bensì cercando di renderli più comprensibili a tutti.
La sfida è togliere la polvere da questo genere musicale, autentica espressione del vero “made in Italy” ancora rappresentato nei più importanti teatri del mondo, ma che oggi necessita di un approccio completamente diverso, in un tempo in cui i giovani sono abituati a fruire di tutto in modo immediato e con un ritmo molto veloce.
“Il Barbiere di Siviglia” così riprende vita: cominciando dalla particolarissima figura di Figaro (il barbiere, factotum della città) si raccontano tutte le dinamiche di una delle storie più famose al mondo. Come sempre gli autori hanno voluto mettere in luce particolari tematiche tra cui il rispetto del prossimo, l’importanza delle cose semplici ma soprattutto la fiducia in se stessi.
Oltre agli autori, prenderanno parte all’incontro di presentazione di giovedì 27 settembre, l’assessore alla Pubblica Istruzione e Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo, e Daniela Savoia, dirigente dell’Istituto Veglie Polo1 Capofila delle neonata Rete ministeriale (MIUR) “Stregati dalla musica”.
Durante l’happening sarà infatti presentato anche il PIANO DI FORMAZIONE PER DOCENTI #lamusicapertutti relativo alla diffusione del metodo “Stregati dalla musica” nelle scuole di ogni ordine e grado, che partirà il prossimo 22 ottobre proprio a Lecce . È attuato dall’omonima Rete che riunisce scuole, biblioteche ed istituzioni, con il supporto dell’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia. Nasce con l’intento di promuovere una nuova stabile offerta didattica , per dare a tutti gli studenti un nuovo modo di approcciarsi alla musica e, al contempo, offrire ai docenti (musicisti e non) strumenti metodologici utili sia alla loro formazione che alla pratica didattica, per aiutarli a svolgere meglio lezioni di argomento musicale e, in particolar modo, per ottenere una partecipazione sempre più consapevole alle attività proposte annualmente dall’Associazione Orpheo per l’alba di domani. Partendo dalla fruizione di opere «multimediali» edite dalla stessa Associazione e dedicate ai giovani (fiabe musicali, opere liriche, file audio, partiture musicali, ecc.), verrà approfondito lo studio della grammatica musicale (i parametri del suono, le indicazioni dinamiche e agogiche, il timbro degli strumenti e delle voci, i generi musicali…) e, più in generale, quello della logica della composizione e della narrazione in chiave inter-disciplinare.
Il corso (acquistabile tramite Carta del Docente) prevede 10 incontri (tra il 22 ottobre e il 21 novembre) da 2,5 ore cadauno per un totale di 25 ore, con lezioni sia teoriche che laboratoriali e di tecnica, tutte affidate a maestri di musica con esperienza di insegnamento. Si terrà nell’Orpheo Space, in via Moricino 10 A a Lecce.
Giovedì 27 settembre, saranno presentati anche i nuovi percorsi didattici “ad hoc” per la Scuola dell’Infanzia, segmento su cui, fin dalle origini del progetto, i fratelli Spedicato hanno scelto di investire: gli ottimi riscontri ottenuti in questi anni anche dai bambini tra i 3 e 6 anni hanno dato conferma della bontà della scelta di rivolgere una specifica attenzione, con materiali dedicati ai non alfabetizzati. I l piano di formazione #lamusicapertutti e il programma “Stregati dalla musica” 2018/19 contengono ormai una precisa speciale “curvatura” dedicata alla sezione INFANZIA (in collaborazione con l’istituto Comprensivo di San cesario). Sono previste attività di gioco e di letto-scrittura intorno all’opera, di cui sarà proposta così un’ulteriore semplificazione, sempre attraverso l’easy libretto.
“Ci approcciamo all'avvio di questo terzo anno di Stregati dalla musica convinti di poter ottenere un upgrade - dicono Francesco e Matteo Spedicato. Non ci interessa essere un progetto “alla moda”, vogliamo piuttosto che il metodo si sedimenti sempre più nelle scuole, in quelle scuole che sceglieranno di proporre un’offerta stabile intorno alla musica, per continuare a fare rete intorno ad essa. Per questo siamo felici si sia dato avvio al piano di formazione, per poter offrire ai docenti le competenze e gli strumenti che con facilità possano consentire di portare a teatro bambini e ragazzi sempre più preparati e partecipi”.
Anche per l’anno scolastico appena iniziato, accanto al nuovo progetto “Il Barbiere di Siviglia”, sarà a disposizione delle scuole che ne faranno richiesta anche “Tito - Il cantante piccoletto”, che rimane il progetto di punta del programma.