Open dance: weekend con la danza butoh
Ai Cantieri Teatrali Koreja, prosegue con tre PRIME REGIONALI OPEN DANCE, IL CANTIERE DELLA NUOVA DANZA, la rassegna dedicata al teatro-danza e alla danza contemporanea organizzata da Koreja col sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Puglia Assessorato Industria Turistica e Culturale e con il contributo del Teatro Pubblico Pugliese.
Venerdì 27 ottobre alle 20.45 appuntamento internazionale con la compagnia AToU di Lione. Anan Atoyama, coreografa giapponese residente in Francia, con Hidden Body rende omaggio a Kazio Ohno e traduce a noi contemporanei la sua visione della danza. Essa ritiene che Kazuo Ohno accettasse i molteplici colori di se stesso e li traducesse in molteplici modi di essere, come se il suo corpo contenesse l'Universo.
Con i suoi danzatori, la coreografa approfondisce le connessioni tra la loro memoria e il loro corpo affinché rivivano ogni momento con un'energia autentica. Attingendo alle loro identità e alle loro diversità, Hidden Body fiorisce nell'effimero dell'esistenza Per Hidden Body, Anan Atoyama si avvale inoltre della collaborazione di due artisti giapponesi d'eccezione: il musicista Keiji Haino e lo stilista Anrealage.
Sabato 28 ottobre sarà la volta del Gruppo Nanou di Ravenna con 2 performance: a partire dalle 20.45 in scena SPORT. In scena un'atleta, colta nell'intimità dei preparativi per l'esecuzione dell'elemento ginnico. Un corpo esposto nella sua fragilità e diametralmente opposta forza. L'attimo prima del volo. Il momento di sospensione, di tutte le possibilità di cambiamento, di tutte le potenziali direzioni. Cogliere il pensiero dell'atleta prima della vertigine per capirne il silenzio. Sonorizzare una soggettiva, che non sia quella privata dell'atleta ma una nuova, che ha sicuramente a che vedere con quella solitudine, ma che accoglie anche la visione, individuale e collettiva allo stesso tempo, degli spettatori.
A seguire XEBECHE in cui per la prima volta, Nanou si confronta con la struttura coreografica dell'ottetto attraverso il procedimento rigoroso di una strategia creativa, giocata sulla formalizzazione della figura e del recinto che la perimetra Il corpo è forma antropomorfica inevitabilmente in conflitto con il recinto geometrico.
La geometria del recinto assume l'esperimento retorico della perfezione, in quanto funzionale allo scatenamento prodotto sulla figura interna spaesata in un centro impossibile. La struttura coreografica è una continua mutazione che segue diversamente il passaggio del corpo e la trasformazione che questo da al luogo.
Un infinito piano sequenza che si intreccia e si riversa su se stesso fino a diventare nodo e quindi a scoppiare.
Info e biglietteria
INGRESSO UNICO €5
RIDOTTO WEEKEND €8 valido per tutti gli spettacoli dello stesso weekend
RIDOTTO ADISU €2.5 Studenti Unisalento, Conservatorio “Tito Schipa”, Accademia Belle
Arti di Lecce
Cantieri Teatrali Koreja
Via Guido Dorso, n°70 – Lecce
Tel/Fax 0832/242000