La "Medea" di Euripide
Biblioteca M.Paiano -
TEATRO ESSENZA
11 maggio 2018 ore 20.45
Teatro dell'Argo
MEDEA
di Euripide
con Giustina De Iaco, Claudia Ingletti, Alessia Alfarano, Benedetta Mele, Annarosa De Giuseppe, Matteo Padula
e con Elena Corrado, Giulia Corrado
scene e costumi Giustina De Iaco
adattamento e regia Giustina De Iaco
Interpretare Medea significa entrare a fondo in uno dei personaggi più complessi della tragedia greca, avere la consapevolezza che nessuna strategia connotativa del personaggio potrebbe tratteggiare la complessità psicologica ed emotiva della protagonista. Quest’opera vuole consegnare la figura femminile alla tragedia delle passioni della letteratura occidentale. Medea è archetipo di intere generazioni di figli e figliastri, raggiunge la realtà di oggi e contribuisce alla nostra lettura del presente. L’intera regia è volta a tale scopo: scrostare l’immaginario interpretativo della tragedia greca e restituirlo al pubblico nella veste più autentica. La recitazione lascia il posto alla verità delle battute. Senza alcun filtro tra attore e personaggio, tra personaggio e spettatore. Perfino l’allestimento scenico è pervaso dalla banale verità della quotidianità. La vicenda è nota; ad essa e al testo greco è riservata la più devota fedeltà.
Trama
Medea è uno dei personaggi più celebri del mondo classico, per forza drammatica, complessità ed espressività. Euripide la mette in scena nel 431 a.C. e per la prima volta nel teatro greco (almeno quello che è arrivato sino a noi) protagonista di una tragedia è la passione, violenta e feroce, di una donna. Forte, perché padrona della sua vita, tanto da distruggere tutto quello che la lega al suo passato. Una donna diversa, una barbara in una città che la respinge.
Malgrado la disperazione, vista l’indifferenza del marito dopo averla sedotta e abbandonata, Medea medita una tremenda vendetta. Fingendosi rassegnata, manda in dono un mantello alla giovane Glauce, la quale, non sapendo che in realtà è pieno di veleno, lo indossa per poi morirne fra dolori strazianti. Il padre Creonte, corso in aiuto, tocca anch’egli il mantello, e muore. Ma la vendetta di Medea non finisce qui: per assicurarsi che Giasone non abbia discendenza, uccide i figli avuti con lui, condannandolo all’infelicità perpetua. Creatura di passioni e di istinti che si direbbero disumani, se non fosse così potentemente e intimamente donna, Medea è quasi una forza della natura allo stato essenziale, che la ragione serve soltanto a rendere consapevolmente feroce, senza poter imporre alcun freno all’animo indomito.
BIOGRAFIA
Giustina De Iaco, 29 anni, muove i primi passi sul palcoscenico all’età di 11 anni.
Studia a Roma con il Maestro Augusto Zucchi; frequenta seminari con Mario Perrotta, Gaia Riposati e Ettore Bassi.
Dal 2011 affianca alla sua attività di attrice quella di regista e di curatrice di laboratori teatrali rivolti ad adulti, bambini e ragazzi.
Nel 2015 fonda l’Associazione Culturale Teatro dell’Argo di cui è presidente.
Nel 2016 è ammessa alla MASTERCLASS AUDITION promossa da Kaleidas s.r.l. e patrocinata dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, dove si specializza in recitazione cinematografica.
Debutta al Teatro Paisiello di Lecce con Lo Schiacciasogni un monologo drammatico scritto per la Giornata contro la Violenza sulle Donne (tale monologo le vale il premio Salento Donna 2016 - 2° edizione, promosso dall’Associazione Sunrise) e un altro monologo originale dal titolo Api Furibonde.
Ogni suo spettacolo affonda le basi nell’universo femminile esplorando con vari linguaggi le diverse atmosfere proprie dell’essere donna, tra cui il rapporto col proprio partner e con la società, proponendo la medaglia e il suo rovescio. Si delineano i tratti di una storia di genere, mai univoca, che travalica i confini del tempo, nasce in età antica e continua a palpitare di vita anche in età contemporanea. Firma altri spettacoli e adattamenti teatrali tra cui: Medea di Euripide, Ti Ho Sposato per Allegria di N. Ginzburg, Clitennestra o del Crimine di M. Yourcenar, La Serva Padrona di G. B. Pergolesi, EpicaMente - Bertolt Brecht di G. De Iaco, Massmemoblio di G. De Iaco.
Dal Gennaio 2017 conduce la quotidiana trasmissione radiofonica Buongiorno Salento! sulle frequenze di MondoRadio TuttiFrutti.
BIBLIOTECA M. PAIANO - Via Asilo Infantile n.38 Vignacastrisi
Costo Biglietto €7 posto unico (comprensivo di degustazione)
Al termine dello spettacolo degustazione di carne di qualità Or.Vi. accompagnata da vini doc del territorio.
Info e prenotazioni:
Compagnia Salvatore Della Villa 327.9860420
salvatoredellavilla.teatro@gmail.com
FB Compagnia Salvatore Della Villa