"Lo specchio dell'Adriatico": incontro tra Puglia e Albania
Importante appuntamento internazionale a Lecce venerdì 11 e sabato 12 giugno p.v. organizzato da Teatro Koreja di Lecce (Italy) in partenariato con M.A.M. - Multidisciplinay Art Movement Centre - di Tirana (Albania) nell’ambito del Progetto REMOTE (places of uRban mEMOry for Tourism dEvelopment), finanziato dal programma Interreg IPA CBC – Italy–Albania–Montenegro.
LO SPECCHIO DELL’ADRIATICO incontro tra i protagonisti della scena artistica e culturale di Puglia e Albania : questo il titolo della due giorni di studio (B2B), che si svolgerà presso il Teatro Koreja e che vede un confronto fra professionisti e realtà virtuose che operano da questa e dall’altra parte del mare con l’obiettivo di creare un ponte reale attraverso pratiche comuni e proposte concrete.
2 giorni; 6 sessioni di incontro (cultura, editoria, cinema, musica, architettura, arte); 1 evento speciale; 45 ospiti provenienti da Italia e Albania.
Attesi, fra gli altri, Onofrio Cutaia, Direttore Generale Creatività Contemporanea del MIC; Massimo Bray, Assessore alla cultura della Regione Puglia.
Il progetto REMOTE pone l'attenzione sui beni inutilizzati e sul patrimonio dissonante presente nell'area del programma per l'implementazione di nuovi network e strategie innovative per lo sviluppo turistico. Nelle città dell'area di programma sono presenti numerosi esempi di siti storici, culturali o ambientali oggi inutilizzati o non valorizzati. Il patrimonio dissonante rappresenta l'insieme di luoghi dal valore storico “negativo”, ma che fanno ancora parte di una città. Sono luoghi ad alto valore storico che necessitano di essere ripensati e valorizzati in chiave culturale.
Il Sud Italia e l'Albania sono, in un certo senso, l'altra faccia della medaglia per storia, sviluppo, memorie diverse eppure, allo stesso tempo, hanno un fil rouge che le lega.
REMOTE analizza proprio l'opportunità di esportare alcune buone pratiche di gestione dei siti nell'area del basso Adriatico: la prima parte del progetto, infatti, ha interessato il Campo di Lavoro Forzato di Tepelene in Albania.
La sfida comune dei partner è quella di studiare e comprendere quale potrebbe essere un metodo e un approccio riconoscibile e condivisibile per ripensare la natura dei luoghi da diversi punti di vista, creare una rete che possa ridefinire l'idea di memoria urbana grazie ad un collegamento diretto con la vita dei cittadini:
visione della comunità e luogo, modelli alternativi di rigenerazione, produzione, distribuzione, scambio, consumo, utilizzo delle risorse finanziarie.
I Cantieri Teatrali Koreja che ospitano il B2B, seconda fase del progetto, sono essi stessi un esempio di rigenerazione urbana e forniscono la case history da cui partire, per analizzare e discutere di patrimonio architettonico e luoghi, di recupero urbano e strategie da adottare.
Evento in presenza: ingresso con prenotazione obbligatoria allo 0832.242000
Sarà possibile rivedere l’evento sul Canale YouTube @teatrokoreja