I teatri della Cupa nell'Abbazia di Santa Maria di Cerrate e Trepuzzi
Dalle 21:15, invece, in largo Chiesa Madre a Trepuzzi la compagnia cilena Teatro Po presenterà Sophia, uno spettacolo puppets & comedy di e con Francisco Obregon. Hai mai avuto l'illusione che qualcosa d’inanimato fosse vivo? Questo è esattamente quello che è successo a Francisco due anni fa, in un pomeriggio piovoso a Santiago, quando realizzò che il burattino che stava creando era una signora. Amore a prima vista! L'umorismo tagliente e irriverente di Sophia affascina i bambini, conquista gli uomini e provoca le donne, ma, alla fine, tutti si rendono conto di essere stati catturati da questa "Pinocchia" indisciplinata, viva grazie alla speciale complicità tra l’artista ed il frutto della propria creatività e del proprio lavoro.
Mercoledì 31 luglio il festival prosegue a Campi Salentina. Dalle 20 (ingresso libero), nella Villa Comunale, la compagnia cilena Teatro Po presenterà Sophia di e con Francisco Obregon. Dalle 21 (ingresso libero) in Piazza Libertà appuntamento con "Thioro", un cappuccetto rosso senegalese con Fallou Diop, Adama Gueye e Simone Marzocchi. Uno spettacolo nato in Senegal, nuova occasione di incontro nel solco del meticciato teatrale del Teatro delle Albe. Una relazione feconda con la terra di origine di Mandiaye Ndiaye, attore cardine della compagnia scomparso nel 2014, con cui le Albe hanno posto le basi del proprio teatro attraversando insieme i canti e i paesaggi d’Africa. Dalle 22 (ingresso 7 euro) nel Giardino di Casa Prato in scena "Il problema" di Paola Fresa affiancata sul palco da Nunzia Antonino, Michele Cipriani e Franco Ferrante. In un interno domestico, Padre, Madre e Figlia si trovano a dover affrontare un problema: la malattia incurabile che colpisce il Padre. Nel precipizio della memoria che è la sindrome di Alzheimer, la scrittura non risparmia ai suoi personaggi continui inciampi tragicomici. Il problema è una storia d’amore, un inno alla vita. Racconta la nudità del dolore quando la morte si affaccia nella vita di una famiglia e come si possa sopravvivere a quel dolore, al presagio di un’assenza.
I teatri della Cupa è un festival dedicato principalmente alla Puglia (ma non solo), alle nuove creazioni di artisti e compagnie dal respiro nazionale e contemporaneo (con numerose anteprime e prime nazionali e regionali), agli adulti e alle famiglie, con una serie di appuntamenti tout public. Sette giorni di spettacoli, visioni, assemblee della parola in un territorio, la Valle della Cupa, che - di anno in anno - accoglie e svela ai suoi cittadini, ai turisti e al popolo dei festival le proprie bellezze e possibilità. Campi Salentina, Novoli, Trepuzzi e il complesso dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, compongono un mosaico di luoghi e relazioni che trova nel festival estivo il compimento del percorso più lungo. Il Festival rientra, infatti, nell'articolato progetto Passi comuni, ideato e curato da Factory compagnia transadriatica e Principio attivo teatro ed è finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per presentare iniziative progettuali per lo Spettacolo dal vivo e le residenze artistiche - FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia, ed è realizzato in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese, i Comuni di Campi Salentina, Novoli e Trepuzzi, Unione dei Comuni del Nord Salento, Gal Valle Della Cupa e con il supporto di numerosi sponsor privati.