"I teatri della Cupa": festival del teatro e delle arti
Giovedì 25 luglio alle 12 il Doppiozero in via Guglielmo Paladini 2 di Lecce ospiterà la conferenza stampa di presentazione della quinta edizione de "I teatri della Cupa", festival del teatro e delle arti nella Valle della Cupa che si terrà nel Salento dal 26 luglio al 1 agosto (con un'anteprima giovedì 25 luglio).
Un festival, che avrà "Apulia Survival Kit" come filo conduttore, dedicato principalmente alla Puglia (ma non solo), alle nuove creazioni di artisti e compagnie dal respiro nazionale e contemporaneo (con numerose anteprime e prime nazionali e regionali), agli adulti e alle famiglie, con una serie di appuntamenti tout public. Sette giorni di spettacoli, visioni, assemblee della parola in un territorio, la Valle della Cupa, che - di anno in anno - accoglie e svela ai suoi cittadini, ai turisti e al popolo dei festival le proprie bellezze e possibilità.
Campi Salentina, Novoli, Trepuzzi e il complesso dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, compongono un mosaico di luoghi e relazioni che trova nel festival estivo il compimento del percorso più lungo. Il Festival rientra infatti nell'articolato progetto Passi comuni, ideato e curato da Factory compagnia transadriatica e Principio attivo teatro ed è finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per presentare iniziative progettuali per lo Spettacolo dal vivo e le residenze artistiche - FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia, ed è realizzato in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese, i Comuni di Campi Salentina, Novoli e Trepuzzi, Unione dei Comuni del Nord Salento, Gal Valle Della Cupa e con il supporto di numerosi sponsor privati.
Alla conferenza stampa parteciperanno Loredana Capone (assessora all'industria culturale e turistica della Regione Puglia), Marco Giannotta (vicepresidente Teatro Pubblico Pugliese), i sindaci e gli assessori alla cultura di Campi Salentina, Novoli e Trepuzzi, i direttori artistici Tonio De Nitto (Factory Compagnia Transadriatica) e Raffaella Romano (Principio Attivo Teatro) e alcune delle compagnie e degli artisti ospiti del festival.
In serata dalle 21 (ingresso libero), in Corte dei Lecciso a Campi Salentina, in collaborazione con InusualeBook Fest, appuntamento, per l'anteprima del festival, con la presentazione del libro "La manutenzione della solitudine" di Giuseppe Semeraro (Musicaos). Dopo l'introduzione di Gabriella Maci, l'autore dialogherà con Francesca Prete e con l'editore Luciano Pagano. Accompagnamento musicale di Leone Marco Bartolo.
Anche quest'anno I Teatri della Cupa saranno in scena anche nella millenaria Abbazia di Santa Maria di Cerrate, nel 2012 affidata in concessione al FAI dalla Provincia di Lecce, un tempo monastero di rito greco ortodosso, poi centro di produzione agricola, notevole testimonianza del romanico pugliese, recentemente ristrutturata e riabilitata al culto religioso. Martedì 30 luglio si alternanno la prima Assemblea della Parola con Giulio Stumpo, la performance Pupe di Pane di Accademia Mediterranea dell’Attore, Kyrie di Ugo Chitti con Carla Guido per la regia di Antonio Carlo e, in prima regionale, Stabat Mater, creazione per sei voci e un'abbazia, di Antonella Talamonti. La musica sarà protagonista con il primo studio di #PianoPoesia - I poeti maledetti, concerto poetico per attore e pianoforte di Biancofango/Fattore K, #PianoMilonga con Enrico Tricarico, Classica For Dummies della Microband, duo comicomusicale con Luca Domenicali e Danilo Maggio, #PianoFamily con Irene Scardia, Luigi, Filippo e Carolina Bubbico.
"Da tempo visioni politiche poco lungimiranti continuano a minare le basi culturali del nostro Paese, determinando quella rottura del patto sociale che promuove un individualismo sempre più ostile e, per questo, manipolabile", sottolineano gli organizzatori. "A dispetto di una burocrazia scoraggiante e di una crisi generale del mondo teatrale, resta vitale la visionaria ostinazione dei tanti artisti e lavoratori dello spettacolo che continuano a cercare un modo per sopravvivere, una maniera per continuare a tener desto il senso della collettività. A tutti loro è dedicato l'Apulia Survival Kit. Un kit di sopravvivenza, di condivisione, di pratica del teatro e di incontri. Una possibilità concreta di interrogarsi sullo stato dell’arte teatrale nella nostra regione attraverso spettacoli, visioni, assemblee della parola".
Sin dalla sua nascita, infatti, il Festival si fonda sul dialogo tra artisti, pubblico e operatori, nella volontà di pensare a un teatro che coinvolga e renda partecipe la comunità tra luoghi, contenitori artistici, beni culturali ed ambientali, ricca espressione di un territorio dalle molte potenzialità. La Valle della Cupa, infatti, è una grande depressione carsica con al centro Lecce. Ville, cascine, masserie fortificate con torri colombaie e neviere, "pagghiare", resti di tracciati e vie di ogni epoca storica caratterizzano il paesaggio di questa ampia zona che coinvolge numerosi comuni intorno al capoluogo salentino. In continuità con le edizioni precedenti il festival si contraddistingue sempre più come un unicum regionale per la proposta della scena teatrale, musicale e coreutica nazionale, caratterizzato da una spiccata vocazione al contemporaneo e all’innovazione dei linguaggi.