"Vassilissa e la baracca": uno spettacolo per crescere
Prosegue TEATRO IN TASCA, la rassegna promossa da Koreja, realizzata con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Puglia Assessorato Industria Turistica e Culturale – FSC Fondo per la Coesione 2014-2020, Piiil Cultura in Puglia; Partner Provincia di Lecce, Istituto di Culture Mediterranee, Comune di Lecce e Distretto Produttivo Puglia Creativa.
Domenica 4 febbraio ore 11 e alle 17.30 in scena Kuziba Teatro di Ruvo di Puglia con VASSILISSA E LA BABARACCA, lo spettacolo con Bruno Soriato e Annabella Tedone.
Vassilissa è una bambina abituata a dire sempre sì, solo sì, sì mamma, si papà, sì a tutti pur di essere amata. E' una bambina brava e ubbidiente, la figlia perfetta che qualunque genitore vorrebbe: non si oppone, non protesta, non fa nulla di diverso da quello che gli viene chiesto. Vassilissa si prende cura degli adulti come se l'adulta fosse lei, a tal punto che quando la mamma muore è lei a rassicurare il padre accettando che si risposi. Poco prima di morire, la mamma dona a Vassilissa una bambolina alla quale chiedere aiuto in caso di difficoltà.
Difficoltà che non esitano a presentarsi quando entra nella nuova casa: non appena il padre parte per un lungo viaggio d'affari, la nuova moglie rivela presto il suo cuore di matrigna e costringe Vassilissa ai lavori più umili e faticosi. Esasperata dalla piccola adulta che si ritrova in casa, la matrigna la manda con l'inganno nel bosco a cercare il fuoco dalla Baba Jaga, certa che non farà più ritorno. L'unica ad avere il fuoco sempre acceso è la terribile strega che vive arroccata nella Babaracca, la casa selvaggia con occhi di fuoco con la quale riduce i bambini in polpette.
La Baba Jaga invece tiene Vassilissa con sé promettendole il fuoco se riuscirà a superare delle prove impossibili. Grazie all'aiuto della bambolina e alla vicinanza con questa strega da cui tutti fuggono, Vassilissa scopre che non è poi così terribile dire ciò che si pensa per davvero, correndo il rischio di non essere accettati; scopre che il sì ha senso perché c'è il no, che si può essere amati anche quando non si è d'accordo.
Alle ore 10 laboratorio CIBUS in FABULA de IL TEMPO DI MOMO. Non tutto è come sembra Siete sicuri di riuscire a riconoscere una mela soltanto toccandola? Scopriremo insieme il contenuto di scatole magiche, per sperimentare l'abilità di indovinare l'alimento nascosto attraverso il tatto.
con Bruno Soriato e Annabella Tedone // disegno luci Tea Primiterra // scene Bruno Soriato // musiche originali Mirko Lodedo e Francesco Bellanova - Casarmonica Edizioni // costumi Raffaella Giancipoli // tecnico di scena Angelo Piccinni // cura della produzione Annabella Tedone // regia Raffaella Giancipoli // con il sostegno di Explorer/Spazio PolArtis, Res Extensa, Sistema Garibaldi, Armamaxa Residenza Teatrale, Teatro delle Condizioni Avverse // si ringrazia Compagnia Burambò e Senza Piume Teatro
INFO:
Ingresso adulti e bambini € 6
Laboratorio Cibus in fabula € 1
Family Card ore 11.00 (gruppi da 4) € 20
Cantieri Teatrali Koreja • Tel 0832 242000 / 240752