Blues blood: omaggio a Billie Holiday
All’interno del Castello di Acaya, scritto e diretto da Angela Caterina Muscogiuri con aiuto regia Andrea Di Salvatore, la lettura studio omaggio a Billie Holiday. Blues Blood è la biografia, rivista in forma originale, della grande cantante afro americana Billie Holiday. In questo spettacolo l’autrice mette in risalto, in modo poetico, la vita, lo stupore e l’ingenuità della famosa jazzista eliminando tutti i cliché che l’hanno accompagnata. La narrazione avviene su vari piani che si intrecciano tra la realtà dura, il gioco ed il sogno.
Le protagoniste, che sono tre aspetti della stessa personalità, si inseguono e si sovrappongono ognuna con la propria sensibilità, per creare una complessa trama narrativa, dove la musica emerge come espressione di unitarietà tra le varie anime della protagonista. Il testo è ricco di parole chiave come: Ombra tenue, Bianco, Abbraccio e Distacco che ritornano ciclicamente come un eco e sono volte a ricordare l’infanzia, l’origine e l’essere calcinata nella propria solitudine. I protagonisti sono Roberta Mattei voce narrante e canto, Antonella Civale voce poetica e Barbara Bovoli voce critica e canto. Per quanto riguarda i musicisti, al pianoforte jazz Andrea Marano e al contrabbasso e basso Gabriele Civitella. Scene e costumi sono di Dora De Siati, costume designer, le assistenti Piera Caputi e Irene Torsello. L’evento, in programma presso il Castello di Acaya, è patrocinato dall’ICM – Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce.
Angela Caterina Muscogiuri è cantante e compositrice contemporanea, vivace sperimentatrice di tecniche vocali e di respirazione. Partendo dalle sue origini salentine, si è dedicata al fenomeno del tarantismo come espressione culturale che continua ad essere bacino di crescita musicale. La sua ricerca creativa spazia dall’improvvisazione, che trova radici nella vocalità arcaica, allo studio sulla musicalità insita nella parola poetica, nonché sul rapporto profondo che lega la creazione musicale ad aspetti del linguaggio corporeo, quindi alla vocalità intesa nella sua accezione più ampia.
A livello didattico, ha maturato una metodologia di lavoro attraverso la quale, partendo da uno stimolo ambientale, trae l’ispirazione per tradurre la realtà in evento sonoro. In simile contesto l’esecutore vocale diviene necessariamente una figura di interesse a tuttotondo, dove le peculiarità individuali emergono.
Insegna respiro, tecniche vocali e improvvisazione presso l’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma. Autrice di trasmissioni radiofoniche (RAI SAT). Incide per BMG Ariola e Rusty Records Milano. Scrive, dirige e mette in scena piece teatrali quali: “Non ho che queste mani”, “Perversi sonori”, “Voce oltre”. Ha musicato ed eseguito testi poetici di Dacia Maraini, Manuela Vigorita e Giusy Verbaro. Tra le collaborazioni: i musicisti Meredith Monk, Giancarlo Schiaffini, Fiamma D’Emilio e Carl Potter; gli attori Piera degli Espositi, Daniela Giordano, Giuliana Adezio e Rosa Masciopinto; i registi Ida Bassignano, Rodolfo Roberti, Maria Jatosty e Francesco Randazzo.