rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Eventi

Teatroessenza IV stagione

Torna la rassegna TeatroEssenza con 6 spettacoli e 2 matinèe per i ragazzi. Un graditissimo ritorno...il burlesque di Vesper Julie, uno spettacolo fatto di donne "A forza di essere donna" della Compagnia Salvatore Della Villa

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

Torna la rassegna TeatroEssenza con 6 spettacoli e 2 matinèe per i ragazzi. Un graditissimo ritorno...il burlesque di Vesper Julie, uno spettacolo fatto di donne "A forza di essere donna" della Compagnia Salvatore Della Villa, un monologo comico anzi uno sproloquio sulle differenze di genere scritto e interpretato da Daniela Baldassarra, un concerto dedicato a Domenico Modugno con Benedetta Lusito e Giuseppe Petrella, tre drammi di Luigi Pirandello per la nuova produzione della Compagnia Salvatore Della Villa, un classico della drammaturgia con l'Ass. Teatro Dell' Argo e Giustina de Iaco. Ad arricchire il cartellone due spettacoli di teatro ragazzi per gli alunni della scuola primaria di Vignacastrisi e Ortelle: Francesco Ferramosca e la favola di Pinocchio, e Cosimo Guarini che ci riporterà a Fantasia! Il programma completo 16 febbraio 2018 Vesper Julie BURLA BURLESQUE Vesper Julie, è l'unica performer burlesque al mondo ad ispirarsi ai classici Shakespeariani. I suoi act sono raffinate citazioni di grandiose eroine delle letteratura britannica, adattate in chiave burlesque. Con la sua bellezza di altri tempi, la sua pelle bianca e i suoi capelli rossi, Vesper da vita alle sue Hamletica,Cleopatra e Lady Macbeth, tra richiami retrò fino ad atmosfere più contemporanee. E saranno burle, cioè scherzi di scena giocosi ed impertinenti, ad accompagnare le sue performance… 9 marzo 2018 Compagnia SDV A FORZA DI ESSERE DONNA con Gabriella Monteduro, Annamaria Colomba, Giustina De Iaco canti d'amore e di protesta Anna Sabato, Rossella De Benedetto, Chiara Germani armonio Antonio Papa immagini e video Caterina Gerardi elaborazione testi Maria Domenica Muci regia Salvatore Della Villa "A forza di essere donna" è uno degli spettacoli vincitori del bando "Colpi di Genio" 2017, campagna di sensibilizzazione sul tema della promozione delle pari opportunità tra uomo e donna, promossa dalla Provincia di Lecce. Lo spettacolo propone un percorso nel mondo del lavoro al femminile a partire dal periodo delle lotte per la conquista dei diritti delle lavoratrici impiegate nella raccolta delle olive e del tabacco, fino ad arrivare al dibattito odierno sulle pari opportunità. L'itinerario teatrale mette in scena una donna che racconta se stessa senza alcuno sguardo bonario, idealizzato o banalizzato. Esso rifugge, infatti, da ogni retorica: non ci sono lieti fini, colpi di scena o ammiccamenti per le storie delle donne che "a forza di essere donne" hanno pagato con la vita il proprio diritto al lavoro. 23 marzo 2018 Daniela Baldassarra ZERO A ZERO sproloquio sulle differenze di genere “Zero a Zero” è un monologo, anzi uno ‘sproloquio’ che ci racconta le donne e il loro universo. Con un linguaggio diretto, ironico e tagliente, la protagonista racconta la sua storia: da moglie illusa e poi delusa, a casalinga frustrata, a madre mancata, a single impertinente alla ricerca del suo riscatto, a femme fatale. Co-protagonisti ovviamente gli uomini, con le loro manie, i pregiudizi, i tic e le fissazioni. Uomini che non riescono più ad essere eroi romantici, ma che riversano tutte le loro insicurezze nel rapporto di coppia. Donne e uomini spesso insopportabili, eppure indispensabili gli uni agli altri. “L’ironia – spiega l’autrice - è un mezzo di comunicazione potentissimo, perché ci mette di fronte ad uno specchio con leggerezza, e di conseguenza non ci spaventiamo nel guardare dritti in faccia i nostri limiti e le nostre mediocrità. Sorridere, ridere di noi stessi è l’anticamera di un processo di catarsi, per chi, ovviamente, ha voglia di mettersi in gioco. Passare poi dal sorriso ad un’emozione più intima, serve a capire chi vogliamo essere e quanto abbiamo bisogno degli altri”. 6 aprile 2018 Teatri di Bari ACCUSÌ GRANDE Poesia senza tempo concerto di Benedetta Lusito e Giuseppe Petrella "Non era napoletano, ma per scrivere canzoni come Strada n'fosa, ho sempre pensato che dovesse esserlo almeno di adozione" con queste parole Roberto Murolo parla di Domenico Modugno, con cui oltre ad aver avuto una bella amicizia, ha lavorato in un disco propostogli dallo stesso Modugno Tu si 'na cosa grande, che mette in risalto le profonde radici napoletane del nostro cantautore di Polignano. Un omaggio che Murolo dedica al mondiale Mr. Volare, quasi a voler sancire l'indissolubile legame tra la canzone italiana e quella napoletana, un continuum melodico che negli anni cinquanta si rafforzò proprio grazie ai reciproco ammiccamento tra melodramma e canto popolare, e che spinge Domenico Modugno a firmare le musiche ed i testi di alcune delle più intriganti canzoni del vasto repertorio partenopeo. Un lungo viaggio sul filo dei ricordi, una sorta di cammino a ritroso scavando tra le pieghe degli spartiti di una comune matrice melodica italiana e napoletana. Quest'ultima infatti, da sempre possiede i codici giusti per cantare i segnali sia della world music che della canzone d'autore. Un'avventura dunque che ci vedrà toccare le corde più varie di una Napoli vista con il cuore sia di chi vi è nato, ma anche di chi come Modugno ne è stato prima rapito e poi adottato. 20 aprile 2018 Compagnia SDV MISTERO PROFANO L'uomo dal fiore in bocca, Sgombero, All'uscita di Luigi Pirandello Il filo conduttore di "Mistero Profano" è "la soglia che separa il nulla dall'eternità": in tale soglia c'è tutto lo spessore del grande dibattito sulla vita e sulla dignità degli uomini. In tale soglia c'è soprattutto la costante ricerca di senso da parte della filosofia: perché il teatro pirandelliano è allestimento di una filosofia di vita, nel sofferto equilibrio tra vita e morte e tra apparenza e realtà. Lo spettacolo si compone di tre atti: "L'uomo dal fiore in bocca" centrato sulla precarietà della vita e sulla soglia che separa il nulla dall'eternità; "Sgombero", un monologo di una donna che durante una veglia riflette sulle forzature e sugli eccessi della vita; "All'uscita", atto unico in cui alcuni morti, prima di lasciare definitivamente il mondo 'consistono', per poco ancora, nel loro corpo. Pirandello li chiama 'apparenze', e non personaggi. Ogni apparenza insegue, infatti, una sua domanda. La volontà di ricerca è l'unica cosa che dà loro un po' di consistenza. 11 maggio 2018 Teatro dell'Argo MEDEA di Euripide con Giustina De Iaco, Salvatore Della Villa, Claudia Ingletti, Alessia Alfarano, Annarosa De Giuseppe, Benedetta Mele, Elena Corrado, Giulia Corrado scene e costumi Arianna Alfarano, Giustina De Iaco adattamento e regia Giustina De Iaco Interpretare Medea significa entrare a fondo in uno dei personaggi più complessi della tragedia greca, avere la consapevolezza che nessuna strategia connotativa del personaggio potrebbe tratteggiare la complessità psicologica ed emotiva della protagonista. Quest’opera vuole consegnare la figura femminile alla tragedia delle passioni della letteratura occidentale. Medea è archetipo di intere generazioni di figli e figliastri, raggiunge la realtà di oggi e contribuisce alla nostra lettura del presente. L’intera regia è volta a tale scopo: scrostare l’immaginario interpretativo della tragedia greca e restituirlo al pubblico nella veste più autentica. La recitazione lascia il posto alla verità delle battute. Senza alcun filtro tra attore e personaggio, tra personaggio e spettatore. Perfino l’allestimento scenico è pervaso dalla banale verità della quotidianità. La vicenda è nota; ad essa e al testo greco è riservata la più devota fedeltà. Matinèe scolastiche - Teatro Ragazzi 15 marzo 2018 Teatro Le Giravolte MANGIAFOCO, PINOCCHIO E.... con Francesco Ferramosca L’arrivo del Gran Teatro dei Burattini porta allegria e tra quel pubblico c’è anche Pinocchio. Lo spettacolo tarda ad iniziare e Pinocchio si intrufola nel teatro e scompagina un po’ tutto. Dialogando con le altre marionette, fa partire il sogno che è questa avventura. Dalla vendita dell’abecedario all’incontro con Mangiafuoco, i cattivi incontri vissuti con la leggerezza e la voglia di giocare e divertirsi, prima di diventare“grande”. Sì, perché alla fine, tra quel pubblico ritorna Pinocchio… 12 aprile 2018 Scenastudio RITORNO A FANTASIA con Cosimo Guarini Una valigia, una cesta, un oggetto misterioso, tante storie e soprattutto un libro delle magie. Sono questi gli ingredienti di un viaggio rocambolesco che il protagonista, tal GENNARO PIRIPILLO, compie per ritornare nel suo paese. Saranno i bambini ad aiutarlo. Supereranno con lui fossati, mari, boschi e montagne il tutto accompagnato da splendide musiche e divertentissime azioni mimiche. Gli oggetti utilizzati si trasformeranno. La valigia diventerà una barca, l’elastico dei mutandoni si trasformerà in passerella, la cesta farà da base ad una mongolfiera. Anche i bambini diventeranno “altro” (uccelli, ranocchie, grilli, alberi, ciurma). Lo spettacolo è un invito al gioco, a lasciarsi trasportare dalla fantasia, a partecipare, a sognare. BIBLIOTECA M. PAIANO - Via Asilo Infantile n.38 Vignacastrisi Abbonamento a 6 spettacoli €30 Costo Biglietto €7 posto unico Info e prenotazioni: Compagnia Salvatore Della Villa 327.9860420 salvatoredellavilla.teatro@gmail.com FB Biblioteca Maria Paiano FB Compagnia Salvatore Della Villa Coordinamento Pasquale De Santis

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Teatroessenza IV stagione

LeccePrima è in caricamento