Terzapagina. "My Waits" l'elegante omaggio al cantore di Serena Spedicato
La voce salentina ha riletto e rivestito insieme al suo gruppo i brani di Tom Waits, artista dell'America underground: tra visione e poesia, un risultato sorprendente, che incanta ed affascina nella raffinatezza del jazz
LECCE - Visione e poesia. Energia positiva, la rilettura di un autore sofisticato e straordinario, l'eleganza e la precisione di una voce sorprendente. "My Waits" di Serena Spedicato non è un semplice omaggio ad un'artista dell'America underground, intenso ed attento alle storie degli ultimi come Tom Waits. È una suggestiva reinterpretazione di un cantore straordinario, a cui la voce della cantante salentina ridona una luce e una bellezza ulteriormente magiche.
C'è il senso della visione che appartiene a Waits, ma c'è la poesia personale di Serena Spedicato, con un atto di coraggio ridisegna uno dei suoi autori di riferimento, muovendosi tra le note con una sapienza musicale che esplode di raffinato jazz nel rispetto della metrica originale.
Il risultato è una "tela" tratteggiata con la voce e con il suono del gruppo che accompagna l'interprete salentina (Gianni Iorio al bandoneon e pianoforte, Antonio Tosques alla chitarra, Pierluigi Balducci al basso elettrico, Pierluigi Villani alla batteria), che dona un respiro nuovo al "songbook". Un prezioso tributo che riveste i brani dell'opera di Waits, offrendo loro un valore ulteriore che l'ascoltatore non può non cogliere.
Il tour di presentazione del lavoro musicale fa tappa al Coffeeandcigarettes di Lecce, stasera, alle 19.30. Accanto a Serena Spedicato, ci sarà il giornalista Pierpaolo Lala che dialogherà con lei sui temi e sul disco omaggio al grande cantautore statunitense, con arrangiamenti originali del bassista Pierluigi Balducci e prodotto da Koinè by Dodicilune, distribuito da IRD e promosso col sostegno di Puglia Sounds – P.O. Fesr Puglia 2007-2013 Asse IV". Il tutto sarà accompagnato dai gustosi piatti e dall'aperitivo dello chef Enzo Piceci.
