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Uno spettacolo di fuochi chiude la festa patronale

Ultimo giorno di festa a Lecce per i Santi Oronzo, Giusto e Fortunato. A mezzanotte i fuochi pirotecnici in piazza Madre Teresa di Calcutta. In prima serata musica sui palchi. Ma c'è pure chi protesta

Si chiude oggi, con il consueto spettacolo pirotecnico, la grande tre giorni di festa dedicata ai Santi Oronzo, Giusto e Fortunato, protettori della città di Lecce. Una tradizione pluricentenaria, che come di consueto ha attirato e continua ad attirare nella città addobbata a festa decine di migliaia di visitatori che si sono persi fra le bancarelle del centro storico, allestite con i prodotti tipici. Oltre ad essere un'attrattiva per i turisti che dalle spiagge dei due litorali si spostano verso il capoluogo (e per gli stessi salentini che qui si riuniscono di sera per una passeggiata tra le luminarie; da considerare inoltre la particolare diffusione del culto, visto che Sant'Oronzo è venerato anche a Campi Salentina, Botrugno, Muro Leccese e, nel brindisino, ad Ostuni), da sempre è per i leccesi anche l'occasione di salutare l'estate.

Appuntamento alla mezzanotte di oggi, dunque, alle spalle di piazza Madre Teresa di Calcutta, nel rione San Sabino, da alcuni anni diventata l'area deputata alla salva dei fuochi che dipingeranno la notte di colori. Sparati direttamente dalle campagne della periferia, tra le zone "Masseria Ospedale Grande" e "Masseria Sant'Elia", lo spettacolo sarà diviso in quattro tempi a cura delle premiate ditte "Pirotecnica Lippolis" di Taranto, "L'Artificiosa fratelli De Candia" di Sassano (Salerno), "Mega Angelo" e "Mega Franco", quest'ultime due entrambe di Scorrano. Migliaia di auto, per questa notte, si riverseranno in zona, assiepandosi fra viale Aldo Moro e le vie che sorgono intorno a piazza Madre Teresa di Calcutta. I più fortunati assisteranno come di consueto allo sparo dei fuochi dai tetti dei palazzi, ospiti dei residenti. Da questo punto di vista è già "caccia" da alcuni giorni ad un… posto in prima fila.

Ma la giornata di oggi offre prima dell'evento più atteso, tanti altri spunti, per chi vuole seguire i riti tradizionali, e per gli amanti dello spettacolo. Quest'anno la festa è stata "delocalizzata", ovvero propone palchi in piazza Rudiae, piazza Partigiani e piazza Bottazzi. In piazza Rudiae, a partire dalle 19, si esibiranno la scuola di danza "New Evolution Dance" di Francesco D'Elia e Serena Albano, quindi alle 20,30 il complesso musicale "Fantasy Band", con la presentazione di Romeo Gnoni, e infine, alle 22, sarà la volta del concerto dei popolari "Alla bua", con la loro riproposizione di musica tradizione salentina. In piazza dei Partigiani, invece, alle 20,30, animazione a cura del Centro formazione danza di Lilla Melillo e alle 21,30 l'esibizione del gruppo musicale "Grammar School". In piazza Bottazzi, infine, alle 20,30, spettacolo della scuola di danza "Miracle Dance" di Lino Perrone (dirige la maestra Clara Boccadamo) e alle 21,30 il gruppo musicale Benèrika. Tra le novità dell'edizione quest'anno, anche l'abbinamento di una "Lotteria Patronale" che si concluderà il 29 agosto con l'estrazione di una Fiat 500.

La suddivisione in tre settori ha riscontrato un discreto successo, anche se non è mancata qualche protesta. Un gruppo di commercianti ha scritto a LeccePrima manifestando il proprio disappunto. "Sono diversi anni ormai che piazza Mazzini viene estraniata dalla festa di sant'Oronzo. Ci chiediamo perché in una piazza cosi grande non venga organizzato un evento per attrarre l'attenzione dei turisti e dei leccesi. Aspettiamo con ansia questi tre giorni di festa - dicono - per vedere più movimento, dato che rientrano i leccesi dalle marine, e invece la piazza viene utilizzata solo come parcheggio per poter raggiungere piazza Sant'Oronzo. Qui non si respira l'area di festa".

Per tutte le informazioni sui riti, gli eventi e quant'altro riguardi la festa: https://www.festadisantoronzo.com

Si ringrazia vivamente per le fotografie Andrea Tondo di Guagnano.

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