rotate-mobile
Eventi

Abbazia di Cerrate; visite speciali sui ponteggi del restauro della chiesa

Nelle prossime due domeniche una iniziativa, a pagamento, promossa dal Fai che dal 2012 gestisce in concessione il complesso monumentale

LECCE – Come già per la basilica di Santa Croce a Lecce, anche presso l’abbazia di Santa Maria a Cerrate che si trova sulla Provinciale Squinzano – Casalabate si potrà visitare il cantiere del restauro, per toccare con mano il lavoro svolto dagli esperti: dopo gli interventi sulla casa monastica e su quella denominata del massaro, in questo periodo sono in corso quelli sul cuore di tutto il complesso, la chiesa.

Le visite speciali, a pagamento - obbligatoria la prenotazione al numero 0832 361176, o via email all’indirizzo faicerrate@fondoambiente.it – si svolgeranno domenica 24 settembre e domenica 1 ottobre. Previsti tre turni: alle 10, alle 11.30 e alle 15.30.

Il complesso abbaziale, di proprietà della Provincia di Lecce, nel 2012 è stato affidato in concessione al Fondo Ambiente Italiano che, grazie anche a donazioni private, ne sta curando il recupero. I visitatori potranno salire sulle impalcature con gli specialisti che li guideranno in due percorsi particolari: nel primo appuntamento, quello del 24 settembre saranno illustrati a distanza molto ravvicinata, “I colori ritrovati”, ovvero i restauri che hanno interessato gli affreschi a soggetto religioso e ne hanno svelato i colori originali. Insieme ai restauratori ci sarà come guida la responsabile dell’Ufficio Conservazione del Fai Veronica Ambrosoli, che ha seguito gli interventi.

Nel secondo e ultimo appuntamento, domenica 1 ottobre sarà la volta di “Le pietre che parlano” con i restauratori e Giacomo Sosio dell’Ufficio tecnico del Fai, che ha diretto il restauro della Chiesa e del portico duecentesco. Percorrendo le impalcature, i visitatori potranno osservare da vicino le raffinatezza delle decorazioni scultoree del portico e del portale e osservare nel dettaglio le soluzioni adottare per il recupero architettonico.

La consigliera provinciale con delega alla Cultura Simona Manca ha rivendicato la correttezza della decisione di concedere il bene monumentale al Fai in concessione trentennale: “Ormai Cerrate è un sito culturale vivo e lo dimostra questa nuova straordinaria iniziativa del Fai delle visite speciali, che si aggiungono a quelle effettuate durante tutto l’anno. Aprire il cantiere di restauro della Chiesa ai cittadini, significa far vivere un’esperienza unica e al tempo stesso restituire alla memoria collettiva dei salentini, in tutte le sue sfaccettature, un luogo incantevole, che solo cinque anni fa rischiava di restare nel degrado e nell’oblio”.

L’abbazia può essere visitata durante tutto l’anno, dal martedì alla domenica.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Abbazia di Cerrate; visite speciali sui ponteggi del restauro della chiesa

LeccePrima è in caricamento