Viva 2015, la settimana per la rianimazione cardiopolmonare
L'arresto cardiaco improvviso è la terza causa di morte nel mondo: in Europa colpisce oltre 400.000 persone l'anno, con un tasso di sopravvivenza inferiore al 20%. Questa percentuale aumenterebbe sicuramente se ad iniziare la procedura di rianimazione cardiopolmonare fossero i testimoni dell'evento, anziché aspettare il personale sanitario.
La settimana di sensibilizzazione dedicata all'arresto cardiaco è stata istituita il 14 giugno 2012 su iniziativa del Parlamento Europeo, con lo scopo di migliorare la formazione dei cittadini riguardo le manovre salvavita che chiunque può eseguire, persino un ragazzo.
Proprio ai ragazzi è dedicato "Kids save lives - Training school children in Cardiopulmonary resuscitation worldwide", un nuovo programma patrocinato dall'Organizzazione Mondiale della
Sanità che punta all'insegnamento obbligatorio della rianimazione cardiopolmonare nelle scuole. In Italia la riforma scolastica introdotta recentemente (Legge 107/2015) prevede l'attuazione di iniziative in collaborazione con il 118, proprio per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso.
Il Centro di Formazione "Leccesoccorso 118", in occasione di
Viva! La Settimana per la Rianimazione Cardiopolmonare 2015
ha organizzato, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, una serie di iniziative a partire proprio dalle scuole.
Guidati dal motto "Arrestiamo l'arresto cardiaco!" il Direttore e gli Istruttori del Centro di
Formazione, tra il 13 e il 16 ottobre visiteranno alcuni istituti scolastici di Casarano (martedì 13, ore 9), Leverano (giovedì 15, ore 9) e Copertino (venerdì 16, ore 9), insegnando agli studenti le manovre base per la rianimazione cardiopolmonare e la disostruzione delle vie aeree.
Il 17 e il 18 ottobre SEUS 118 e Croce Rossa Italiana sono a Lecce, in piazza Sant'Oronzo, per sensibilizzare la cittadinanza:
- sabato 17, alle 11.00, si svolge un FLASHMOB
- domenica 18, dalle 9.00 e fino alle ore 21.00, gli istruttori del Centro di Formazione
"Leccesoccorso 118" ed i volontari CRI insegnano le manovre salvavita ai cittadini, dando loro la possibilità di esercitarsi su manichini.