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Lecce riapre le porte al We Festival, evento nazionale dedicato alla parità di genere

La seconda edizione in programma il 5 e 6 aprile presso il Teatro Apollo: scienziate, giornalisti, politiche e Pegah Moshir Pour, l’attivista di origine iraniane intervenuta al Festival di Sanremo

LECCE – Lecce riapre le porte al We – Women’s equality festival. Il 5 e il 6 aprile torna il più importante evento nazionale dedicato alla parità di genere per alimentare il dibattito sul tema e per stimolare una risposta concreta da parte della collettività, la seconda edizione dell’iniziativa. Focus della seconda edizione del festival è Entrepreneurship and Leadership: nel corso dei diversi appuntamenti si parlerà di contrasto alle disuguaglianze di genere, di empowerment femminile e di linguaggio inclusivo e, contestualmente, saranno promossi numerosi incontri dedicati all’impresa e al lavoro, alla policy di genere all’interno delle aziende, con un’attenzione particolare alle eccellenze imprenditoriali pugliesi. Non mancheranno inoltre i dibattiti su donne e conflitti, violenza di genere, donne nel mondo dello spettacolo.

Il Teatro Apollo di Lecce accoglierà gli appuntamenti del festival: oltre agli esperti di settore, il palco ospiterà alcuni dei nomi più importanti del panorama italiano e internazionale, come Ersilia Vaudo Scarpetta, astrofisica impegnata ad abbattere pregiudizi di genere nel mondo Stem, Pegah Moshir Pour, attivista di origine iraniane intervenuta al Festival di Sanremo 2023, Cinzia Spanò, presidente dell’associazione Amlet@ contro la violenza di genere nel mondo dello spettacolo, Titti De Simone, consigliera Regione Puglia per l’attuazione del programma di governo regionale, Katia Da Ros, vicepresidente Confindustria delega ambiente, sostenibilità e cultura, Linda Laura Sabbadini, direttrice dipartimento sviluppo produzione e diffusione statistica Istat, Celeste Costantino, coordinatrice Osservatorio Parità di Genere Ministero della Cultura, ed i giornalisti Daria Colombo, Marco Carrara, Eugenia Romanelli, Marco Motta, Cecilia Sala, Rebecca Pecori, Roberto Natale, Arianna Voto e Fabiana Pacella.  

La giornata si chiuderà con il bellissimo spettacolo Leggere Lolita a Teheran, un reading a cura della drammaturga e attrice Cinzia Spanò tratto dal romanzo di Azar Nafisi, accompagnata dalla compositrice e pianista Roberta Di Mario. Recital e musica, sulle parole di un romanzo straordinario, per rinnovare la solidarietà alle donne iraniane. La giornata conclusiva del festival il 6 aprile si apre con l’incontro Woman, war and Peace, un momento dedicato ad analizzare il ruolo delle donne nel corso dei conflitti. A seguire, si discuterà di educazione alla non-violenza, prevenzione, e sostegno e recupero delle vittime di violenza nel panel Violenza di Genere. Di seguito l’appuntamento Parole, parole, parole dedicato al linguaggio inclusivo e al ruolo delle donne nel mondo dello spettacolo.

A chiudere il festival in via eccezionale la proiezione del documentario Woman al Cinema Massimo. Un progetto globale in cui 2000 donne di 50 nazioni diverse si raccontano in un ritratto intimo attraverso la loro storia familiare, la cultura, la professione e la fede, con la regia di Anastasia Mikova e Yann Arthus-Bertrand. In occasione del WE Festival sarà presentato l’aggiornamento dell’Agenda di Genere di Regione Puglia, il documento di strategia regionale presentato nel 2021.

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