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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Ricostruire le filiere di cereali: a Castiglione d’Otranto un incontro nazionale

Si intitola Filigrane l’evento annuale di scambio sul tema delle filiere cerealicole. Venerdì primo e sabato 2 marzo l’appuntamento

CASTIGLIONE D?OTRANTO (Andrano) – Ricostruire le filiere di cereali, dai campi alla tavola, riorganizzando la produzione, la trasformazione, la distribuzione. Per innovare l’economia contadina e garantire a tutti un equo accesso al cibo sano. A Castiglione d’Otranto venerdì 1 e sabato 2 marzo si terrà la nuova edizione di Filigrane, evento annuale e nazionale di confronto e scambio sul tema delle filiere cerealicole. E’ organizzato da Rete Semi Rurali, in collaborazione con Casa delle Agriculture, Associazione Marina Serra e i progetti europei Cerere e Diversifood, oltre al programma Risorse genetiche vegetali/Fao del Ministero delle Politiche agricole.

Coltivatori di cereali antichi, mugnai, fornai, gruppi di acquisto, botteghe: sono in crescita le esperienze virtuose legate alla filiera nelle regioni meridionali ed è utile e necessario che gli incontri per la costruzione di buone pratiche riescano a raggiungere e coinvolgere gli attori. Punta a questo la due giorni a Castiglione d’Otranto, dove l’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino e l’omonima cooperativa da anni coltivano farro, grani, orzo, miscuglio di cereali su terre sottratte all’abbandono e dove il prossimo 31 marzo sarà inaugurato il primo mulino di comunità d’Italia, centro di trasformazione di qualità dei cereali e dei legumi. Non una realtà isolata, ma legata a decine di associazioni, società agricole e contadini del territorio e, in particolare della Rete Salento km0.

Presso la ex scuola elementare del paese, venerdì pomeriggio e sabato mattina verranno affrontati i temi della riproduzione e del miglioramento delle vecchie varietà di cereali come pratica quotidiana condivisa; si discuterà di selezione, pulizia e stoccaggio dei raccolti; ci si confronterà su trasformazione e commercializzazione, sulla sostenibilità economica ed ambientale dei processi cerealicoli. Verranno condivisi i percorsi di costituzione delle popolazione evolutive di frumento duro e tenero, le opportunità, i problemi organizzativi e fitosanitari legati alla scelta di abbandonare le varietà convenzionali.

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