Fondali e spiagge dell’oasi Wwf contaminate da plastiche: parte maxi operazione pulizia
Il Coordinamento ambientale Salento lancia una sfida organizzando una grande azione di pulizia volontaria per domenica 29 agosto, nella riserva naturale delle Cesine
LE CESINE (Vernole) - Anche per l’estate 2021 il Coordinamento ambientale Salento organizza una grande azione di pulizia volontaria per domenica 29 agosto, a partire dalle 9, nella riserva naturale delle Cesine. Il Cas conta numerose associazioni e gruppi di volontariato provenienti da Ugento, Matino, Gallipoli, Maglie, Lecce, Tricase, Presicce ed Acquarica, Salve, Morciano, Galatone, Nardò, Martano e tanti altri Comuni che da qualche anno si sono riuniti per promuovere e organizzare attività di sensibilizzazione contro il degrado ambientale nella nostra Provincia.
Il fondo del mare e le spiagge su cui si affaccia la riserva Wwf delle Cesine si ritrovano contaminate dalle plastiche e dai rifiuti portati anche da onde e correnti marine che deturpano l’ambiente, avvelenano le specie marine e le biodiversità,distruggono l’habitat naturale, minano il valore naturalistico e turistico del territorio e arrivano sulle nostre tavole con pesci e molluschi che hanno ingerito micro e nano plastiche.
L’oasi delle Cesine , di circa 350 ettari , è un ambiente umido tra i più conservati e importanti dell’Italia meridionale e rimane l’ultimo superstite della vasta zona paludosa e boscosa che si estendeva da Brindisi a Otranto. Questa riserva naturalistica si trova lungo una delle principali rotte migratorie e ospita numerosissimi uccelli acquatici oltre a colorate farfalle, specie rare di rettili come la testuggine palustre e il colubro leopardino, mammiferi come il tasso e la faina e di recente si sono visti anche cinghiali e lupi.
Il mosaico di ambienti interconnessi è fondamentale per l’instaurarsi della complessa biodiversità tipica dell’habitat del mar Mediterraneo che, purtroppo , vede riversate ogni anno oltre 570mila tonnellate di sola plastica. Questo evento inoltre è dedicato a Francesco Cino , promotore della nascita del Cas e fondatore della Associazione amanti della natura di Ugento. Francesco Cino è stato sempre in prima linea nelle battaglie della salvaguardia dell’ambiente e del bene comune e vivrà sempre nel cuore degli ambientalisti salentini. Chiunque potrà prendere parte all’iniziativa, allargata anche alle istituzioni.