rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
life

Acquatina, la rivolta di Frigole: "Luogo abbandonato da valorizzare"

Sabato 3 ottobre si mobiliteranno i residenti di Frigole. Una manifestazione popolare per protestare contro l'abbandono del lago di Acquatina. "Diventi occasione di sviluppo per la comunità"

FRIGOLE – Sabato 3 ottobre si mobiliteranno i residenti di Frigole. Una manifestazione popolare per protestare contro l’abbandono del lago di Acquatina. Chi risiede nella marina a pochi chilometri da Lecce ricorda come questo sia stato dato in concessione all’Università per farne un centro di ricerca di livello internazionale. E qui la lamentela: vi sarebbe stato uno strappo rispetto al territorio.

L’Università, lamenta la popolazione di Frigole, ha elaborato i suoi piani per lago di Acquatina, senza coinvolgere la comunità locale da un uso produttivo che consentisse manutenzione e valorizzazione del luogo.

La ricerca non è partita per insufficienza dei finanziamenti, rivolti esclusivamente alle attività scientifiche e non al mantenimento del territorio, alla sorveglianza, allo sviluppo di attività produttive. La ricerca, secondo la comunità locale, potrebbe essere affiancata da attività ricreative e produttive, che rispettino l’ecosistema e che favoriscano la valorizzazione del luogo, offrendo anche occupazione e sviluppo.

Più volte è stato chiesto di promuovere un tavolo con le istituzioni pubbliche, società private e rappresentanti della comunità locale per decidere sul futuro di un luogo che è stato riconosciuto dalla Comunità Europea come  Sito d’interesse comunitario.

Con la manifestazione, promossa dalle associazioni dei cittadini presenti sul territorio, si vuole portare il problema all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni affinché il lago di Acquatina possa essere uno dei motori per lo sviluppo del territorio di Frigole e dell’intera area del litorale leccese.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Acquatina, la rivolta di Frigole: "Luogo abbandonato da valorizzare"

LeccePrima è in caricamento