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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il culto mariano nelle Serre Salentine, nuovi percorsi culturali del Gal

Toponimi urbani e rurali, chiese, cappelle, conventi, tradizioni secolari raccontano di una religiosità mariana ancora intensa, caratterizzata da una spiritualità viva e autentica. L’itinerario attraversa i quattordici comuni

LECCE - “In Cammino con Maria: il culto mariano nelle Serre Salentine” è un nuovo percorso culturale, realizzato dal Gruppo di azione locale Serre Salentine. Ricalca in parte antichi percorsi di pellegrinaggio, in cui Maria assume un ruolo centrale nella proiezione di valori, aspettative individuali e collettive, consuetudini, riti e modi di vita.

Toponimi urbani e rurali, chiese, cappelle, conventi, tradizioni secolari raccontano di una religiosità mariana ancora intensa, caratterizzata da una spiritualità viva e autentica. L’itinerario attraversa i quattordici comuni del Gal Serre Salentine, presieduto da Francesco Pacella e diretto da Alessia Ferreri, e si articola intorno a tre luoghi rappresentativi della fede e della devozione locale, un tempo mete di continui pellegrinaggi.

L’identità e la memoria collettiva sono custodite nei “Nodi Mariani” della Casa del Pellegrino del Santissimo Crocifisso della Pietà di Galatone, della Madonna della Coltura di Parabita e della Vergine dei Fiumi di Racale. In questi antichi luoghi, un allestimento ad hoc consente di riscoprire l’esperienza del cammino spirituale e di rivivere i momenti più significativi del culto mariano dei comuni delle Serre Salentine.

RACALE - MADONNA DEI FIUMI-2Per una migliore fruizione del territorio, l’itinerario In cammino con Maria è suddiviso in tre tratti. Il percorso parte dal “Nodo Mariano” della Casa del Pellegrino del Santissimo Crocifisso della Pietà di Galatone e continua fra le “Madonne” della Neve di Neviano, delle Grazie di Collepasso, dell'Annunziata e di Monte Grappa di Tuglie, dirigendosi verso la Madonna delle Grazie di Sannicola.

Dal Seno del Canneto di Gallipoli e dall'omonimo santuario mariano, l'itinerario prosegue nell'entroterra ricalcando l'antico percorso dei pellegrini diretti a Santa Maria di Leuca. Dai paesaggi costieri a quelli rurali, dalle aree archeologiche ai gioielli d'arte, dall'archeologia industriale agli insediamenti rupestri, la presenza di Maria anima e valorizza culture secolari, ritrovando la Sua essenza nella Madonna della Lizza di Alezio, nel “Nodo Mariano” della Madonna della Coltura di Parabita, nella Madonna del Carmine e in quella della Pietà di Matino, nella Madonna della Campana e in Santa Maria della Croce di Casarano. In questo tratto, i riti mariani assumono i caratteri della stagionalità: il passaggio dall'inverno alla primavera è segnato dalle locali solennità dedicate alla Vergine Madre.

Le “Madonne dei Miracoli” di Melissano (Immacolata) e di Taviano (Addolorata) cedono il passo al “Nodo Mariano” della Madonna dei Fiumi di Racale e alla Madonna dell'Alto di Felline di Alliste, dove la componente territoriale è già ampiamente espressa nella peculiare intitolazione.

Giovedì 5 novembre 2015, quindi, il Gal Serre Salentine, alle ore 17, presso il Santuario Ss Crocifisso della Pietà, inaugura ufficialmente il Percorso Mariano. A introdurre la serata è Alessia Ferreri, Direttore Gal Serre Salentine. Intervengono, invece, Francesco Pacella, Presidente Gal Serre Salentine; monsignor Fernando Filograna, vescovo Diocesi Nardò-Gallipoli; Livio Nisi, sindaco di Galatone; Donato Metallo, sindaco di Racale; Alfredo Cacciapaglia, sindaco di Parabita; Anna Trono, docente dell’Università del Salento (Dipartimento conservazione beni culturali); Giovanni Granatiero, responsabile Misura 421 - Asse IV.

PARABITA - BASILICA-SANTUARIO MADONNA DELLA COLTURA-2Dopo gli interventi, alle ore 18, si procede al taglio del nastro del Nodo Mariano "Casa del Pellegrino" di Galatone, con un percorso guidato a cura di Francesca Ruppi. Contemporaneamente, presso il Nodo Mariano “Madonna dei Fiumi” di Racale è previsto un percorso guidato. Alle ore 19, la cerimonia si sposta presso la Basilica Santuario Madonna della Coltura di Parabita per l’inaugurazione del Nodo Mariano "Madonna della Coltura" e per il percorso guidato a cura di Sara Romano.

Alle ore 20, sempre presso la Basilica-Santuario Madonna della Coltura di Parabita si svolge il concerto dell’“Apulia Felix Consort”, una formazione strumentale costituita da artisti di fama internazionale (Giovanni Rota, violino primo; Aki Takahashi, violino secondo; Pasquale Rinaldi, traversiere; Daniele Miatto, cello; Gaetano Magarelli, maestro al cembalo) specialisti del repertorio barocco, fondata e diretta da Agostino Ruscillo che si avvale della collaborazione vocale del sopranista Francesco Divito, una delle più belle voci naturali del panorama barocco.

In programma, durante il concerto, opere di Haendel come Salve Regina, Trio Sonata op.2 n.1, Lascia la spina, Trio Sonata op.2 n.4, Gloria in Excelsis Deo.  L’ingresso è libero.

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