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Porto Cesareo: “Nuovi itinerari turistici dal virtuale al reale”

Fra le attività, la messa in rete di tre importanti siti di interesse turistico (Torre Lapillo, Museo di biologia marina e la sede della Pro loco) e la collocazione, al loro interno, di totem interattivi dai quali consultare itinerari ciclo-rurale, culturali e marini

PORTO CESAREO - Un nuovo punto informativo con sede a Porto Cesareo si aggiunge alla rete del Gal Terra d’Arneo. Un intervento con il fine di creare itinerari e mettere in rete il patrimonio ambientale e culturale, in collegamento fra il territorio cesarino e quelli dell’entroterra.

Fra le attività, la messa in rete di tre importanti siti di interesse turistico (Torre Lapillo, Museo di biologia marina e la sede della Pro loco) e la collocazione, al loro interno, di totem interattivi dai quali consultare itinerari ciclo-rurale, culturali e marini.

È stata inoltre realizzata una piattaforma software con un archivio di contenuti multimediali, da divulgare anche con audio-guide, che descrivono e raccontano il territorio di Porto Cesareo. Previsti anche interventi di restauro e allestimento di alcuni locali della torre costiera di Torre Lapillo e l’implementazione di un sistema wi-fi presso il Museo di biologia marina “Parenzan”.

L’intervento sarò presentato nel dettaglio al pubblico il prossimo sabato 20 febbraio, alle ore 18,30 presso la Biblioteca comunale di via Cilea nel corso della conferenza dal titolo “Nuovi itinerari turistici dal virtuale al reale”. La relazione sarà a cura del sindaco di Porto Cesareo, Salvatore Albano, dell’assessore alla Cultura e all’ambiente, Paola Cazzella e del presidente del Gal Terra d’Arneo, Cosimo Durante. A entrare nel vivo degli interventi. la direttrice del Museo “Pietro Parenzan”, Anna Maria Miglietta e la coordinatrice e regista dei contenuti multimediali di Arneopenair, Chiara Idrusa Scrimieri. In chiusura presentazione e proiezione in anteprima dei video sugli itinerari fruibili dai totem.

“Siamo molto soddisfatti del progetto realizzato, avviato nel 2013 e oggi giunto al termine, col quale abbiamo ottenuto notevoli risultati, dal potenziamento di alcuni punti nevralgici del territorio di Porto Cesareo, alla dotazione di importanti attrezzature digitali di ultima generazione le quali consentono la fruibilità virtuale di itinerari turistici, poi realmente percorribili sul territorio”, spiega il sindaco Albano.

“Non solo attrezzature digitali ma soprattutto contenuti raccolti nella piattaforma web Arneopenair ideata allo scopo di presentare le risorse ambientali, turistiche e culturali di Porto Cesareo, da quelle più conosciute a quelle più nascoste. L’invito a partecipare è rivolto a tutti, dai cittadini ai commercianti, dagli operatori turistici agli studenti, perché è fondamentale conoscere il territorio in cui si vive e si opera, non solo per un arricchimento personale, ma pure per un migliore servizio informativo da offrire ai turisti”.

“Accogliamo con orgoglio quest’ulteriore intervento sul nostro territorio che completa ed arricchisce la rete dei centri informativi del Gal Terra d’Arneo – dice poi il presidente Durante –, ennesima conferma di come il lavoro congiunto tra amministrazioni comunali e il nostro Gal sia la formula vincente per un ottimale utilizzo delle risorse comunitarie a favore del territorio”.

“Si tratta di luoghi tutti in collegamento con la sede del Gal e che hanno l’importante compito di mettere a sistema l’offerta turistica ed enogastronomica locale. In questo senso Porto Cesareo deve proporsi come legame tra il mare e l’entroterra, veicolando il valore della ruralità e della tipicità dei territori, in un sistema culturale ampio e articolato come quello di Terra d’Arneo”.

L’iniziativa rientra all’interno delle attività realizzate dai Comuni dell’area nell’ambito della Misura 313 Azione 1: “Incentivazione di attività turistiche” messa a bando dal Gal Terra d’Arneo con risorse a valere sul Psr Puglia 2007/2013. Il tutto, per un finanziamento pari a 114mila e 840 euro.

L’assessore alla Cultura ed all’ambiente, Paola Cazzella ribadisce il concetto: “E’ di importanza fondamentale che tutti conoscano questo progetto, dagli operatori turistici, alle scuole, ai cittadini. Porto Cesareo non è solo spiagge, uniche nel loro genere, ma è anche cultura, nello specifico proprio la conoscenza delle risorse ambientali che questo territorio offre, siti ancora non noti a tutti e che intendiamo valorizzare e proteggere per le future generazioni”.

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