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Novoli, arriva "Bimbimbici": 600 alunni, tutti sui pedali

Il progetto promosso e realizzato dall'amministrazione comunale in partnership con il Gruppo ciclistico di Novoli, l'associazione sportiva dilettantistica "Nuovi orizzonti" e l'istituto comprensivo, punta ai valori dello sport e all'inclusione sociale

Parte domani a Novoli, giovedì 30 aprile, il progetto “Bimbinbici” promosso e realizzato dall’amministrazione comunale in partnership con il Gruppo ciclistico di Novoli, l’associazione sportiva dilettantistica “Nuovi orizzonti”, l’istituto comprensivo di Novoli. Il progetto è tra i diciassette progetti finanziati dall’assessorato allo Sport della Regione Puglia nell’ambito della Misura 1 (contributi per progetti per la promozione delle attività motorie sportive) del programma “Servizio Sport per tutti”, con un contributo di 19mila 600 euro.

Rivolto a 600 alunni dell’istituto comprensivo, “Bimbinbici” è un progetto di sensibilizzazione e promozione all’attività sportiva che ha l’obiettivo principale di avviare i giovanissimi alla pratica dell’attività fisica, e del ciclismo in particolare, al fine di modificare, attraverso lo sport, scelte comportamentali e stili di vita errati all'insegna di un sano sviluppo psicomotorio e del benessere psico-fisico dei bambini.

Per raggiungere l’obiettivo, il progetto introduce nuovi percorsi informativi di tipo integrato e specifici laboratori di orientamento allo sport, alla salute e all’alimentazione, con azioni mirate all’inclusione sociale per favorire con lo sport l’integrazione a scuola dei soggetti disabili.

Attività scolastiche ed extrascolastiche con escursioni urbane, rivolte anche a genitori e insegnanti degli alunni beneficiari, completano il quadro delle attività progettuali che saranno inaugurate il 1 ottobre 2015, in coincidenza dell’inizio del calendario 2015/2016 dellistituto, e si concluderanno il 26 aprile 2016 con un raduno provinciale di bici indirizzato principalmente ad alunni, genitori, insegnanti, ma aperto anche a chiunque voglia partecipare, senza limiti di età.

La sfida è formare bambini e ragazzi di età compresa fra i 5 e 13 anni con una mentalità sportiva positiva in cui “l’inclusione attraverso lo sport” implica la partecipazione alla vita sociale, lo sviluppo delle comunità e il rafforzamento della coesione sociale, prestando particolare attenzione ai gruppi sottorappresentati, quali i disabili. Si punta su alcuni valori fondamentali della vita di tutti i giorni: solidarietà, collaborazione e rispetto reciproco.  Per questo motivo, alcune attività progettuali sono indirizzate anche alle famiglie e agli insegnanti, a sostegno della corresponsabilità educativa dei genitori e in un’ottica di impatto educativo e condivisione di metodi e conoscenze. Molti studi mostrano infatti che gli effetti dell’attività sportiva possono essere mediati da fattori socio-ambientali, quali l’atteggiamento e il coinvolgimento di genitori e insegnanti.

“Si tratta di un’iniziativa di alto valore sociale che vuol contribuire alla formazione nei più giovani di una corretta cultura sportiva, rafforzando il ruolo degli enti locali nello sviluppo della dimensione europea dello sport e diventando al tempo stesso, nell’azione amministrativa, importante strumento per agevolare l’inclusione sociale e la lotta alla discriminazione”, dichiara il sindaco Oscar Marzo Vetrugno. Con i suoi modelli innovativi e l’ausilio di tecnici e personale esperto in varie discipline, come indicato nel protocollo d’intesa firmato tra i partner di progetto, “Bimbinbici” si propone dunque di offrire sul territorio numerose occasioni di riflessione, partecipazione e discussione su questioni che riguardano lo sport, la salute, l’inclusione e la mobilità sostenibile. 

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