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"Piste ciclabili leccesi, il primato anche nello stato d'abbandono"

“Se le piste ciclabili nella città di Lecce rappresentano un primato, lo è anche il loro stato di abbandono”. Il commento è di Fabrizio Marra, segretario cittadino del Pd a margine di una ricerca del Centro Studi Continental

LECCE - “Se le piste ciclabili nella città di Lecce rappresentano un primato, lo è anche il loro stato di abbandono”. Il commento è di Fabrizio Marra, segretario cittadino del Pd. “La ricerca del Centro Studi Continetal, pubblicata qualche giorno addietro – dice -, pone meritoriamente il capoluogo salentino tra le città con il maggior numero di chilometri di piste ciclabili, tuttavia il loro stato di degrado, specie nelle zone periferiche, dove gli arbusti e la vegetazione rischiano spesso di inghiottirle completamente, non fanno parte fortunatamente di questa statistica”.

“L’idea di costruire piste ciclabili lungo tutte le vie di accesso alla tangenziale – aggiunge -, se da un lato ha permesso di scalare le statistiche nazionali da un punto di vista quantitativo, d’altro canto pone la necessità, spesso disattesa, di manutenere il verde che le costeggia, poiché ubicate per molti chilometri in zone assolutamente periferiche”.

“Va poi considerata la reale capacità delle piste ciclabili di collegare tra loro intere aree della città – prosegue Marra -, poiché le stesse appaiono ancora oggi in molti punti, come delle cattedrali nel deserto, essendo assolutamente decontestualizzate da un piano organico di viabilità cittadina”.

“Spero che si voglia al più presto intervenire – conclude -, per far si che alla statistica nazionale, che sicuramente fa piacere ad ogni cittadino, corrisponda parimenti la qualità dei servizi resi dall’amministrazione comunale ai leccesi”. 

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