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Giovedì, 25 Aprile 2024
Green Otranto

Pale eoliche al largo di Otranto. Le Pro Loco dicono "no"

Unpli Puglia pronta a opporsi in tutte le sedi. Lauciello: “Un progetto che sfregerebbe un territorio naturalistico e un patrimonio paesaggistico tra i più affascinanti e incontaminati della regione”

OTRANTO – Cresce il fronte dell'opposizione al progetto di 90 pale eoliche al largo di Otranto, in direzione Castro, presentato dalla società Falck Renewables.

A mettersi di traverso sono le Pro Loco pugliesi che annunciano la volontà di opporsi in ogni sede. Il motivo? La preoccupazione per l'impatto paesaggistico e naturalistico dell'infrastruttura, collocata in uno dei punti “più affascinanti e incontaminati della regione”.

Queste le parole spese dal presidente Unpli Puglia, Rocco Lauciello, a commento del progetto della multinazionale che, ricorda lui, “ha già annunciato il piano off shore Kailia, al largo di Brindisi, e che ne prepara un secondo, Odra, nello specchio d’acqua prospicente le marine di Porto Badisco, Santa Cesarea e Castro”.

I dati tecnici, riportati dalle Pro Loco, sono i seguenti: le pale dovrebbero avere un’altezza di circa 250 metri dal livello del mare, impiantate in una fascia costiera larga 15 chilometri che parte da 10 chilometri dalla linea di costa Porto Badisco-Castro, fino ad arrivare ad una distanza complessiva di 25 chilometri.

“Non è possibile, in nome del business, non tener conto della preziosa e introvabile autenticità dei posti interessati nel progetto - evidenzia Lauciello - ed è per questo che saremo presenti in tutte le iniziative, civili e democratiche, che vadano nella direzione opposta del progetto”.

E ancora: “Le nostre comunità e le nostre associazioni lavorano per tutelare i territori più fragili e incontaminati della regione – si legge in un comunicato -. L'Unpli Puglia, pertanto, si schiera contro un progetto devastante per la terra che amiamo, e che ogni giorno contribuiamo a far crescere”.
 

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