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Giovani scout ripuliscono San Cataldo e Parco Tafuro: raccolto quasi un quintale di rifiuti

Nelle mattinate del 12 e 19 marzo 31 tra ragazzi e ragazze del “Reparto Lecce 5” hanno recuperato dal litorale e dall’area verde cittadina cicche di sigarette, bottiglie in vetro, residui di fili elettrici, cartacce, indumenti ma, soprattutto, tanta plastica

LECCE - Gli scout del “Reparto Lecce 5” a caccia di rifiuti. Ripuliti il tratto del litorale di San Cataldo e Parco Tafuro. “Lasciate il mondo un po' meglio di come lo avete trovato”, ripeteva sempre Baden Powell, fondatore del movimento scout. E gli esploratori e le guide del Reparto del gruppo Scout Lecce 5 “San Guido” devono averlo preso in parola se, per due domeniche consecutive, il 12 e il 19 marzo, hanno scelto di mettersi al servizio della propria comunità ripulendo dai rifiuti il tratto di arenile prossimo al faro di San Cataldo e il Parco Tafuro.

Con questo spirito 31 ragazze e ragazzi di età compresa tra i 11 e i 15 anni, armati di guanti e sacchi per la raccolta di rifiuti, si sono rimboccati le maniche delle loro camicie azzurre, alla ricerca di ogni genere di rifiuto: cicche di sigarette, bottiglie di vetro, residui di fili elettrici, cartacce, indumenti, scarpe rotte ma soprattutto tanta plastica, spesso di dimensioni molto piccole e perciò ancor più pericolosa essendo tra le principali cause di morte di tartarughe marine e numerosi pesci che, scambiandola per proprio nutrimento, finiscono per ingerirla.

La realizzazione della “impresa”, come viene definita l’attività in gergo scout, è stata interamente concepita, progettata ed eseguita dagli stessi ragazzi che, dopo averne ideato contenuti e fissato obiettivi e tempi, hanno costituito il proprio consiglio di impresa, cioè il gruppo incaricato di coordinare e progettare l’intera attività, suddividendosi compiti e ruoli.

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Così, nel corso delle settimane, ciascun gruppo si è occupato di effettuare sopralluoghi per individuare le possibili aree di intervento, contattare l’Ufficio ambiente del Comune (competente a rilasciare l’autorizzazione alla effettuazione dell’attività), richiedere l’intervento dell’azienda per la raccolta dei rifiuti, concordando modalità, tempi e luoghi del conferimento. Anche l’occorrente è stato acquistato in perfetto stile scout: autofinanziandolo attraverso la vendita di piccoli oggetti ideati e realizzati dai ragazzi.

L’attività di pulizia, che si inserisce in un progetto volto all’educazione ambientale e alla sensibilizzazione alla salvaguardia del Creato, ha avuto un significato tutt’altro che simbolico, se si considera che sono stati raccolti, differenziandoli per tipologia, quasi un quintale di rifiuti. Ma è stata anche l’opportunità per avviare forme di collaborazione con associazioni operanti sul territorio con cui fare rete. A San Cataldo, ad esempio, la pulizia è stata effettuata collaborando con l’associazione “The Green March” che da tempo si batte per la salvaguardia e la tutela delle aree naturali della marina leccese.

La conclusione dell’attività di pulizia è stata festeggiata da ragazze e ragazzi realizzando col volo degli aquiloni. L’attività di pulizia di Parco Tafuro, invece, è stata realizzata insieme ai volontari di “We love parco Tafuro” che hanno colto l’opportunità per presentare la propria giovane associazione. L’iniziativa ha visto anche la presenza dell’attivista italo-congolese John Mpaliza che ha presentato la sua iniziativa sulla “Marcia dei bruchi”, discutendo con i ragazzi dell’importanza della tutela dell’ambiente come parte essenziale della salvaguardia dei popoli e dei più deboli. Alla manifestazione si sono inoltre aggregati spontaneamente numerosi cittadini. Infine, allo scopo di promuovere forme di mobilità rispettose dell’ambiente gli scout hanno raggiunto il parco in bicicletta, dopo aver effettuato un giro della città percorrendo e mappando le piste ciclabili insieme ad un gruppo di soci della Fiab CicloAmici Lecce. L’“impresa” è stata documentata in ogni sua fase da alcuni scout che ne realizzeranno un documentario da presentare nelle prossime settimane per sensibilizzare all'educazione ambientale e alla cittadinanza attiva.

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