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Due pescatori sportivi salvano una tartaruga: aveva una lenza attorcigliata a un arto

La Caretta caretta è stata poi consegnata ai militari della guardia costiera e, infine, ai volontari del Centro recupero di Calimera, dove l’esemplare è stato ricoverato per le cure

OTRANTO – In salvo una tartaruga nelle acque del Salento. Sono stati due pescatori sportivi, nelle scorse ore, a recuperare l’animale nelle acque antistanti Torre del Serpe di Otranto. La Caretta caretta ha una lunghezza di 48,5 centimetri ed un peso di 12 chili. Al momento del rinvenimento in acqua, presentava una lenza da pesca attorcigliata attorno a un arto, tanto da averle provocato un’evidente ferita da taglio.

Un controllo più approfondito dell’esemplare ha permesso di appurare che l’amo collegato alla lenza fosse stato inghiottito dall’esemplare probabilmente perché confuso con qualche specie per nutrirsi. I due diportisti si sono messi subito in contatto con la guardia costiera idruntina, da cui hanno ricevuto le necessarie indicazioni per gestire al meglio le condizioni della tartaruga. Giunto in porto, l’esemplare è stato assistito in attesa dell’arrivo del personale specializzato del Centro di recupero tartarughe marine del Museo di Storia naturale di Calimera, che l’ha poi prelevato e ricoverato per ricevere tutte le cure.Senza titolo2-3-6

Continua quindi l’impegno della Guardia Costiera a favore della difesa delle coste e salvaguardia degli habitat naturali affinché le specie marine particolarmente a rischio siano tutelate da depauperamento ed estinzione. Grazie alla collaborazione tra il Centro recupero di Calimera e l’Ufficio circondariale marittimo di Otranto, sotto il coordinamento della capitaneria di porto di Gallipoli, è stato possibile intervenire tempestivamente a tutela di specie marine particolarmente.

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