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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Tassa sui rifiuti, in cinque anni a Lecce è aumentata del 24,5 per cento

Il dato emerge da uno studio della Uil nazionale, anche se nel 2019 e nel 2020 l’importo da versare al Comune è rimasto invariato

LECCE – Tari, ma quanto mi costi? Secondo uno studio elaborato dal servizio lavoro, coesione e territorio della Uil nazionale, negli ultimi cinque anni, cioè tra il 2016 e il 2020, il costo medio annuo della tassa sui rifiuti nella città di Lecce è aumentato del 24,5 per cento, sebbene ci sia anche da aggiungere che nel 2019 e nel 2020 l’importo da versare nelle casse comunali è rimasto invariato.

Tant’è. Il dato che è valso a Lecce il secondo posto nella top ten nazionale delle città capoluogo di provincia che registrano il maggiore incremento percentuale nell’ultimo quinquennio. Al primo c’è Crotone, con un aumento record del 41,3 per cento. Più contenuti gli aumenti nelle altre province pugliesi, secondo quanto riferisce sempre la Uil: a Bari il costo è salito del 2,7 per cento, a Brindisi del 10,2, a Foggia del 12,1 e a Taranto del 3,7.

top ten incrementi percentuali TARI tra il 2016 e il 2020-2

Il campione preso in esame dallo studio Uil si riferisce ad una famiglia di quattro componenti e una casa di 80 metri quadrati (reddito Isee 25mila euro). In valori assoluti, le famiglie leccesi, secondo Uli, hanno versato in media 335 euro nel 2020 e nel 2019, a fronte dei 345 euro del 2018 e dei 269 euro del 2017 e 2016. “Va detto - sottolinea il segretario generale della Uil di Lecce, Salvatore Giannetto - che il costo medio sostenuto dalle famiglie leccesi è comunque, ad oggi, il più basso in Puglia. A Bari, infatti, il costo medio della Tari 2020 è pari a 354 euro, a Taranto 353 euro, a Foggia 360 euro e a Brindisi 427 euro. Tutti importi comunque al di sopra della media nazionale che è di 307 euro”.

top ten costi Tari 2020-2

Secondo lo studio Uil, nel 2020 il costo maggiore della Tari si registra a Trapani con 494 euro medi l’anno a famiglia; a Crotone si versano 476 euro; a Benevento 472 euro; ad Agrigento 470 euro; a Reggio Calabria 461 euro; a Cagliari 458 euro; a Salerno e Asti 455 euro; a Messina 450 euro e a Napoli 442 euro. Si paga decisamente meno, invece, in città come Potenza, 133 euro l’anno a famiglia; a Novara 164 euro; a Belluno 170 euro; a Macerata 179 euro; a Brescia 184 euro; a Vercelli 183 euro; ad Ascoli Piceno 186 euro; a Pordenone 188 euro; a Vibo Valentia 190 euro e a Fermo 191 euro.

last ten costi Tari 2020-2

“I numeri – rimarca il segretario Uil Giannetto - ci dicono che la Tari sta diventando un balzello sempre più esoso per le famiglie leccesi. Il punto è che a fronte di un tale incremento di costi (+24 per cento) negli ultimi cinque anni, ci aspetteremmo un servizio notevolmente migliore dal punto di vista qualitativo, che preveda l’efficientamento dei sistemi di raccolta differenziata spinta, magari introducendo una tariffazione puntuale che premi i cittadini più virtuosi. Una gestione più oculata e attenta – prosegue - richiede senz’altro uno sforzo corale, che tuttavia va incentivato. Così come occorre fare di più per contrastare l’abbandono selvaggio dei rifiuti nelle campagne e nelle strade periferiche: chi ne fa le spese è l’intero territorio che punta sulla propria bellezza per attirare turisti da tutta Italia e nel mondo”.

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