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Venerdì, 29 Marzo 2024
Capofila il Comune di Nardò / Nardò

Tutela aree protette: arrivano fondi "green" per la community Ionico-Adriatica

Pubblicata la graduatoria del bando del dipartimento per gli Affari regionali che destina 2 milioni e 388 mila euro di risorse del Pnrr all’aggregazione dei Comuni. Interventi ecosostenibili nei parchi naturali e lungo i litorali di oltre dieci municipalità salentine

NARDO’ - E’ stata pubblicata la graduatoria del bando del Dipartimento per gli Affari regionali con cui è stato approvato e ammesso a finanziamento il progetto presentato dell’aggregazione dei comuni denominata “Green Community Ionico-Adriatica”, composta da oltre dieci amministrazioni, con capofila il Comune di Nardò.

Le misure dedicate del Pnrr finanzieranno infatti anche la Green Community Ionico-Adriatica, lo strumento con cui le amministrazioni comunali aderenti delle province di Lecce, Brindisi e Taranto intendono contenere l’uso eccessivo di risorse naturali, promuovere lo sviluppo sostenibile dell’economia locale e ogni iniziativa utile alla valorizzazione e tutela delle aree protette. Per farlo avranno ora  a disposizione un budget di risorse pari a 2 milioni e 388 mila euro.

Oltre a Nardò e ai capoluoghi di provincia di Lecce, Brindisi e Tarato, fanno parte dell’aggregazione anche le municipalità di Alliste, Avetrana, Galatone, Gallipoli, Manduria, Porto Cesareo, Racale, Taviano e Ugento. Tutte hanno sposato la strategia della Green Community  che è stata costituita il 1° giugno scorso a Bari alla presenza dell’assessore all’Agricoltura della Regione, Puglia Donato Pentassuglia.

Il territorio della Green Community Ionico-Adriatica ha una estensione complessiva di 741 chilometri quadrati e ospita poco più di 150 mila abitanti. Include aree protette nazionali e regionali (tra cui il parco neretino di Porto Selvaggio e quello di Punta Pizzo a Gallipoli) e zone speciali di conservazione (come la Palude del Capitano o la penisola della Strea a Porto Cesareo), che sono anche degli importanti attrattori turistici.

Le finalità della Comunità Green

La Green Community è finalizzata a salvaguardare i valori culturali e naturali del territorio, proteggere i paesaggi di pregio e la biodiversità, ridurre le emissioni di anidride carbonica, l’inquinamento e lo spreco di risorse, contrastare il progressivo indebolimento del ruolo dell’agricoltura locale.

Nei territori interessati ci sono numerosi elementi di rilevante importanza naturalistica, soprattutto nella fascia costiera, con biodiversità significativa, ma anche una certa frammentazione dovuta alla presenza di numerose aree urbanizzate.

Uno dei punti di debolezza, ad esempio, è l’elevata circolazione di auto soprattutto lungo la fascia costiera, con rischi per l’ambiente e per l’aumento delle emissioni di Co2. Un altro tratto caratterizzante del territorio è un modello di agricoltura legato alla tradizione con forti resistenze ad intervenire sulle innovazioni. Esiste una polverizzazione delle aziende, prevalentemente dedite alla coltura di olivo e vite, in parte giustificata dai fattori limitanti del suolo e dell’acqua.

Interventi sul litorale neretino

Per quanto riguarda il territorio neretino, il finanziamento consente la realizzazione di un impianto di fonti rinnovabili per la climatizzazione della masseria Torrenova. È prevista poi la riqualificazione della zona a ridosso dell’incompiuta vasca di accumulo acque di Porto Selvaggio con la creazione di un percorso per mountain bike (pump truck). Nonché la nascita del “Parco dei sapiens”, un parco giochiso stenibile per promuovere il gioco nelle aree verdi e la conoscenza del distretto archeologico di Porto Selvaggio.

Il programma degli interventi prevede una poderosa azione trasversale, comune a tutti i territori: la messa in rete di ciclovie, ippovie e camminamenti; l’abbattimento di barriere architettoniche; la fornitura di bici-cargo, e-bike e prese di ricariche auto per garantire soluzioni green da usare in alternativa ai mezzi propri. E ancora la realizzazione di un'oasi con alberi, mini-officina e fontanella per l’acqua; investimenti destinati alla creazione di una filiera corta tra le aziende agricole, al fine di valorizzare le produzioni tradizionali e tipiche di qualità.

Sono previsti laboratori didattici esperienziali per promuovere la cultura dell’azienda agricola tradizionale sostenibile; la mappatura dei percorsi naturalistici e delle ciclovie; la realizzazione di un sito web e un’app dedicata che contengano tutti i percorsi, i punti di interesse, con una descrizione testuale e fotografica, con i contatti degli enti e tutti i riferimenti utili per la fruizione.

Prevista anche l’installazione (nei punti cardini e più frequentati dei percorsi) di 20 tavole tematiche con la descrizione della Green Comunity; la stampa di una brochure di progetto, l’organizzazione di dieci seminari formativi, la partecipazione a fiere nazionali e regionali per presentare il progetto.

Hanno lavorato al progetto l’ufficio Ambiente e il portavoce del sindaco Agostino Indennitate con il coordinamento dell’assessore all’Urbanistica, Parchi e Aree protette, Andrea Giuranna.

Progetto per la penisola della Strea

Sulla dorsale ionica legata al litorale di Porto Cesareo è stato ammesso a finanziamento per un valore di 250 mila euro, il progetto del Comune retto dalla sindaca Silvia Taratino, finalizzato a valorizzare la Penisola della Strea, nell’ambito dell’avviso pubblico della Green Community per promuovere interventi di turismo sostenibile e valorizzazione del territorio.

Gli interventi previsti dal progetto riguardano la creazione di punti sosta e ristoro, primo soccorso, panchine, ampliamento del percorso naturalistico con opportuna segnaletica e servizi annessi.

Prevista la piantumazione di specie arboree e il servizio di bike sharing elettrico. Il tutto attraverso l’uso di materiali eco-compatibili ed eco-sostenibili, oltre che di pannelli fotovoltaici, assicureremo il totale rispetto dell’ambiente e delle sue bellezze.

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