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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Gallipoli

Nuovo caos in Comune. “Funzionari non possono firmare gli atti”

I consiglieri Fasano, Quintana, Cataldi e Fiore lamentano il mancato rinnovo delle posizioni organizzative di almeno cinque dipendenti che impediscono lo svolgimento delle pratiche d’ufficio

GALLIPOLI – Nelle scorse settimane avevano segnalato i disagi presso l’ufficio tecnico per l’assenza della nomina del nuovo dirigente e nonostante l’abnegazione del personale in organico, ora invece i consiglieri comunali Flavio Fasano, Sandro Quintana, Giuseppe Cataldi  e Caterina Fiore tornano a lamentare una nuova fase di caos ed empasse nella sede comunale di Gallipoli. “Il sindaco Minerva ha lasciato scadere al 31 dicembre scorso le posizioni organizzative” accusano i consiglieri in una lettera aperta, “e non ha ancora provveduto a rinnovarle per tempo per cui non ci sono i funzionari in Comune abilitati a firmare gli atti”. Secondo quanto rilevato dai consiglieri comunali ci sarebbero notevoli disagi e intoppi in questi giorni tra i vari uffici comunali e in particolare nei settori quali Sviluppo economico, gestione del territorio, reti infrastrutturali e lavori pubblici,  e ancora ambiente, edilizia ed innovazione e polizia municipale per i quali (a seguito della riorganizzazione disposta dalla giunta comunale nell’aprile scorso, e alle relative determine e decreti di incarico) erano stati nominati i vari dipendenti comunali con posizione organizzative utili a firmare atti e sostituire i dirigenti di settore nel disbrigo degli procedure comunali. Incarichi in auge sino al 31 dicembre scorso e che ora, scaduti i termini, devono essere ancora rinnovati per consentire l’operatività dei funzionari.

“La gente è stanca di dover attendere il rilascio della documentazione che richiede” incalzano i quattro consiglieri, “in quanto, giustamente e correttamente, quei dipendenti a cui era affidata la posizione organizzativa, avendo cessato al 31 dicembre di ricoprire quella veste, non possono più svolgere quelle mansioni. E’ di ieri mattina una ben comprensibile intemperanza manifestata da alcuni cittadini che non potevano attendere oltre il rilascio della normale documentazione richiesta, ed è stato necessario” spiegano ancora i consiglieri, “l’intervento sostitutivo, in carenza di posizione organizzativa, da parte del segretario generale per poter garantire loro il rilascio della documentazione richiesta”.

Da qui il biasimo corale manifestato nei confronti del sindaco Minerva da parte di Fasano, Quintana, Cataldi e la Fiore, e l’invito rivolto al primo cittadino a porre rimedio  al disagio arrecato alla macchina burocratica del Comune. Situazione alla quale si starebbe già ponendo rimedio, secondo quanto riferito a palazzo di città, con l’atto di rinnovo da licenziare in breve tempo. “Noi solidarizziamo con quei funzionari mortificati dalla inaccettabile indolenza del sindaco” concludono i consiglieri “e con tutti i cittadini che soffrono i disagi di una conduzione amministrativa così trascurata come mai accaduto”.

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