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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Sternatia

Rifiuti e stanza chiusa nel cimitero. La consigliera accusa, verifiche dei carabinieri

Polemica a Sternatia dopo la denuncia di Sandra Villani che si era recata nella struttura per un sopralluogo. Il sindaco Manera rassicura. I militari hanno interessato la Asl

STERNATIA - Nel recente passato era balzato agli onori della cronaca per alcuni riprovevoli furti sacrileghi, anche di opere d’arte, avvenuti al suo interno, ma questa mattina il cimitero di Sternatia è stato al centro di un piccolo giallo amministrativo che ha riacceso la diatriba a distanza tra la capogruppo dell'opposizione, Sandra Villani, e l’amministrazione del sindaco Massimo Manera.

Tema del contendere la presenza all’interno dell’area del cimitero comunale (che si trova tra via Salvo D’Acquisto e la strada vicinale Agonelle) di un locale chiuso e al cui interno, secondo alcune reiterate segnalazioni, sarebbero stati stipati rifiuti di dubbia provenienza, e quindi radunati in maniera impropria, che avrebbero anche reso l’aria nelle immediate vicinanze a dir poco irrespirabile. Proprio per verificare la situazione denunciata dai cittadini la consigliera comunale di minoranza si è recata nella struttura comunale per un sopralluogo chiedendo anche al dipendente comunale, addetto al servizio cimiteriale, un appuntamento per poter aprire la porta della stanza ed effettuare il controllo. Controllo che, secondo quanto riferisce e documenta anche in un video la consigliera, non si sarebbe potuto effettuare in quanto il dipendente non si sarebbe presentato e anche le chiavi del locale non sarebbero state reperibili.                

“Nonostante l’appuntamento il messo comunale addetto al servizio cimiteriale si defilato” accusa la consigliera Villani, “e a quel punto ho contattato anche il segretario comunale, il quale ha sostenuto che io dovessi inoltrare agli uffici una richiesta scritta per poter accedere alla stanza in questione. Quindi io, qualità di consigliere comunale, avrei dovuto fare una richiesta scritta per esercitare il mio dovere di controllo su una situazione poco chiara all’interno del cimitero comunale dove si potrebbero trovare rifiuti speciali e pericolosi. Ho provato ancora a rintracciare qualcuno del Comune” conclude la consigliera, “ma mi ha risposto solo un’addetta al protocollo che ovviamente non aveva alcuna responsabilità sul servizio del cimitero”.

A seguito di questa contestazione da parte della consigliera comunale sono stati allertati e sono  intervenuti presso il cimitero anche i carabinieri della stazione di Soleto, guidati dal maresciallo Gennaro Palmieri, e della compagnia di Maglie, diretti dal capitano Giorgio Antonielli. E sul posto è giunto anche il sindaco Massimo Manera, con alcuni dipendenti e con gli assessori comunali. I militari hanno provveduto ad un primo sopralluogo nei locali ed hanno interessato gli organismi sanitari competenti al fine di verificare la regolarità della situazione. Secondo quanto riferito in una nota ufficiale all’interno dei locali sono stati ritrovati numerosi contenitori per i rifiuti speciali sigillati, ma non è stata accertata la presenza di odori malsani.

“A me non è stato consentito l'accesso e neanche di avvicinarmi” incalza la consigliera Villani, “ma i carabinieri hanno accertato la presenza di rifiuti speciali  derivanti da estumulazioni”. Sulla questione accaduta in mattinata  l’amministrazione comunale di Sternatia, tramite il sindaco Massimo Manera, ha fatto sapere che “non si è trattato di nulla di preoccupante, nonostante i reclami e le insofferenze della consigliera Villani che non aveva comunque alcun diritto di accedere a quella stanza, anche perché il Comune sta già vigilando sulla situazione e anche la Asl territoriale, già in passato, aveva provveduto alle verifiche delle attività di estumulazioni senza rilevare alcun problema o pericolo”.

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