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AAA, cercasi servizio streaming per Consiglio comunale. Gratis

A costo zero per l'amministrazione, che con le casse vuote può garantirsi perlopiù solo i servizi primari. Con un certo impegno di spesa, invece, per le aziende intenzionate a partecipare all'avviso pubblico del Comune

LECCE – Meglio provarci che starsene fermi. E allora che il servizio di streaming in diretta delle sedute del Consiglio comunale si faccia. A costo zero per l’amministrazione comunale, che con le casse vuote può garantirsi perlopiù solo i servizi primari. Con un certo impegno di spesa, invece, per le aziende intenzionate a partecipare all’avviso pubblico del Comune di Lecce per la gestione, a titolo gratuito, e per la durata di due anni, del servizio di streaming, la diretta sul web, dell’assise cittadina (l'avviso pubblico in allegato).

Se ne saprà di più, ad ogni modo, il prossimo 8 febbraio, giorno in cui scade l’ultimo giorno utile per la presentazione della domanda di partecipazione alla gara. Solo allora si capirà quali, e quanti sono i “soggetti qualificati” interessati a gestire la cosa. E sempre ammesso che qualcuno si faccia avanti, avrà come unico ritorno commerciale il suo logo, il marchio di fabbrica, per così dire, che potrà fare comparire in un angolo della schermata nel corso delle riprese del Consiglio comunale. Vietato mandare, durante lo streaming sulla seduta consiliare, spot pubblicitari.   

L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella sala giunta di Palazzo Carafa dal presidente del Consiglio comunale, Alfredo Pagliaro, tra quelli che ha voluto fortemente l’avvio in qualche modo del progetto, e dagli li assessori Luigi Coclite (Affari generali) e Alessandro Delli Noci (Innovazione tecnologica). E così, se la strada delle aziende intenzionate ad accaparrarsi la gestione del servizio è tutta in salita, con l’unico ricavo in termini di marketing, dall’altra l’amministrazione comunale sfrutterà questi due anni di gestione esterna del servizio con lo scopo, anche, di verificare il numero degli utenti che si collegheranno alla Rete per seguire in streaming il consiglio comunale. Se nell’arco di questi due anni i numeri daranno ragione, allora il Comune di Lecce potrebbe investire risorse economiche per rinnovare l’avviso pubblico con l’affidamento del servizio, e questa volta non certo gratis.

Unanime il concetto espresso dal presidente del Consiglio Alfredo Pagliaro e dagli assessori Delli Noci e Coclite: fare un passo avanti, concreto, mirato alla realizzazione del servizio “all’insegna della trasparenza”.

“Lo stiamo facendo già con le pubblicazione sul sito del Comune di Lecce di delibere, gare e informazioni utili alla cittadinanza sulle attività degli amministratori, ed è nostra intenzione continuare su questa strada, ben sapendo che nel caso specifico del servizio di streaming, l’unico modo di procedere era quello a costo zero. Meglio provare così che archiviare definitivamente il progetto per la mancanza di risorse finanziarie”.

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