LECCE – Per i 115 lavoratori di Alba Service sarà avanzata la richiesta di cassa integrazione.  L’azienda inoltrerà apposita richiesta dopo i due incontri che si sono succeduti tra giovedì e venerdì, il primo a Bari presso la sede della giunta regionale con il governatore Michele Emiliano e l’assessore Loredana Capone; il secondo nella sede leccese della Regione tra l’azienda, rappresentata dal commissario liquidatore, e le organizzazione sindacali. 

Della vicenda della società partecipata, che ha conosciuto un progressivo deterioramento fino alla richiesta di fallimento, si è discusso proprio ieri mattina durante il consiglio provinciale nel corso del quale è stata presentata l'ennesima interrogazione da parte dei consiglieri di minoranza. In risposta, il presidente della Provincia, Antonio Gabellone, aveva fatto riferimento alla possibilità di estensione degli ammortizzatori sociali ai lavoratori, secondo l'orientamento maturato dai vertici regionali.

Fa piacere che il livello di attenzione mantenuto in questi due anni di mandato consiliare segni oggi una svolta positiva - ha detto il consigliere del Pd Nunzio Dell'Abate -. E' indubbio che questo risultato lo dobbiamo in particolar modo all'impengo fattivo del presidente Emiliano e dell'assessore Capone. Ottenere la cassa integrazione in deroga, per ora per un anno, per tutti i dipendenti di Alba Service, è il più grande regalo natalizio che potessero ricevere. Ora spetta al presidente Gabellone lavorare su un piano serio di rilancio aziendale della partecipata, presupposto imprescindibile per il beneficio della cassa integrazione in deroga.

Un gruppo di lavoratori aveva incontrato il presidente della Regione, a Palazzo dei Celestini, il 21 novembre.