Manto erboso danneggiato, 35mila euro all’Unione sportiva Lecce
Un accordo tra il sindaco, Paolo Perrone, e il presidente dell’Unione sportiva salentina, Savino Tesoro. Per rimettere in sesto il prato del “Via del Mare”, rovinato durante il concerto deli Negramaro lo scorso 26 luglio, sarà corrisposta una cifra suddivisa tra Palazzo Carafa, organizzatori dell’evento, e assicurazione
LECCE - Alla fine, l’accordo è arrivato. Un patto ha chiuso definitivamente una vicenda della quale si discusso nella rovente estate salentina: quella relativa alla responsabilità del danneggiamento del manto erboso, nello stadio di “Via del Mare”. Il sindaco della città, Paolo Perrone, ha incontrato questa mattina a Palazzo Carafa il presidente dell’Unione Sportiva Lecce, Savino Tesoro. Al centro del colloquio, la vicenda relativa ai danni verificatisi all’interno dello stadio di Via del Mare, a seguito del concerto della banda salentina, Negramaro, che si tenne il 26 luglio scorso.
L’accordo raggiunto nel corso della giornata prevede che per il ripristino del manto erboso vengano riconosciuti all’Unione Sportiva Lecce 35mila euro, di cui 25mila a carico dell’organizzazione dell’evento che ha già provveduto a versare nelle casse comunali, 10mila euro saranno invece corrisposti dal Comune di Lecce e, infine, a totale copertura dei danni subiti dallo stadio leccese sono stati pattuiti ulteriori cinquemila euro all’Unione Sportiva Lecce, garantiti dalla polizza assicurativa.
La società sportiva ha rischiato, nell’ambito della querelle, di vedere sfumare persino il primo incontro in casa, nel campionato di LegaPro, quello con il Barletta. Tanto che, a fine agosto, Savino Tesoro lanciò l’aut aut al primo cittadino, chiedendo di mantenere gli impegni a ripristinare il manto erboso, e minacciando di adire le vie legali.
