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Martedì, 16 Aprile 2024
Consultazioni in corso / Galatina

Amante non può andare oltre: verifica di fine mandato e giunta azzerata

Dopo lo strappo con il gruppo di Mellone e la nuova geografia politica maturata in consiglio il sindaco di Galatina ha revocato le deleghe agli assessori in carica e avviato il confronto con la maggioranza. Appoggio di Puglia Popolare in vista della ricandidatura

GALATINA - Lo scossone di fine mandato era pressoché prevedibile e alla luce delle modifiche nella geografia politica intervenute a partire dallo scorso consiglio comunale, e dopo le sollecitazioni dei gruppi della maggioranza, il sindaco di Galatina, Marcello Amante, ha firmato nelle scorse ore il decreto di azzeramento della giunta comunale di palazzo Orsini.

Lo strappo latente con il gruppo di Andare Oltre e la convergenza e l’appoggio dichiarato ormai dell’ex alleato Pippi Mellone (fautore della nascita del nuovo movimento Direzione Futuro) verso il prossimo candidato sindaco Fabio Vergine, alternativo alla ricandidatura di Amante alla guida della città, ha segnato la disgregazione di parte del polo civico che nel 2017 ha sancito il trionfo dell’attuale primo cittadino.

Alla presa di distanza, avvenuta a dicembre, dalla maggioranza del giovane consigliere Alessio Prastano, candidato con la lista di Andare Oltre e approdato nell’assise al posto di Cristina Dettù, nominata assessore, ha fatto seguito nei giorni scorsi l’abbandono anche del consigliere melloniano Diego Garzia, tra i fondatori (con Carla Casolari, Francesca Tundo, Vincenzo Pignatelli, Camilla Palombini, Fabrizio Moretti, Raffaele Congedo e Giuseppe Bianco) del nuovo soggetto politico di Direzione Futuro.

Alla luce delle modifiche nella geografia politica intervenute a partire dallo scorso consiglio comunale e dopo aver preso atto della richiesta che da più parti della mia maggioranza mi è pervenuta per una valutazione politica complessiva” conferma il sindaco Amante, “ho firmato il decreto di azzeramento della giunta comunale e ho immediatamente convocato tutti i consiglieri comunali che si riconoscono nella nostra azione politico-amministrativa al fine di fare le valutazioni del caso”.

La revoca è giunta per i cinque assessori in carica, il vicesindaco Maria Giaccari, Cristina Dettù, Nicola Mauro, Antonio Palumbo e Loredana Tundo.

Al termine dei colloqui che avverranno a strettissimo giro, il primo cittadino comunicherà le risultanze che porteranno alla rimodulazione dell’esecutivo e delle deleghe a pochi mesi ormai dalla nuova consultazione elettorale amministrativa. Oltre alle sue civiche di riferimento, il sindaco uscente può contare sul sostegno anche del gruppo Puglia Popolare Galatina con la recente convergenza del consigliere indipendente Michele De Paolis.       

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