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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Otranto

Ambientalisti si mobilitano con un sit-in contro la "nuova" Maglie-Otranto

Il forum Ambiente e salute del Grande Salento organizza ad Otranto, presso la svolta per Alimini, un raduno contro la "macelleria territoriale" e la "voracità" del progetto. Solo pochi giorni fa erano giunte le garanzie dell'Anas

OTRANTO - Una manifestazione contro la “macelleria territoriale”: il Forum ambiente e salute del Grande Salento chiama a raccolta i cittadini per contrastare il progetto della nuova ss 16 Maglie-Otranto, con un sit-in, a tutela dell’entroterra otrantino, per additare la “voracità” di un progetto “non a misura di Salento”.

L’appello lanciato dagli ambientalisti è rivolto a dire sì alla “rinaturalizzazione” dell’area, intesa come “lavoro che salva e non devasta il Salento”, con una “strada parco” dentro una “cantierizzazione davvero virtuosa” che “valorizza il paesaggio” e non “una ennesima pericolosa ed inutile strada della morte ad alta velocità”.

Il sit-in pacifista si prefigge di “riportare i lumi della ragione in una regione che li ha smarriti”, con la volontà di salvaguardare “l’ecatombe annunciata di oltre 8mila alberi d’ulivo” nella realizzazione dell’infrastruttura. È bene, tuttavia, ricordare che proprio il 20 marzo scorso, l’Anas aveva offerto rassicurazioni importanti sul destino degli ulivi, dichiarando: “Il progetto esecutivo, redatto recependo tutte le indicazioni degli enti locali interessati, prevede l'espianto e il reimpianto di ben 8mila 293alberi, dei quali 268 monumentali. Per questi ultimi, censiti e dichiarati monumentali ai sensi della legge regionale 14 del 2007 si prevede il ricollocamento lungo la variante di Palmariggi, in aree prossime alla localizzazione originaria".

Per la maggior parte degli altri 8mila e 25 ulivi da espiantare sono state già determinate le aree disponibili al reimpianto, mentre per la parte residuale è in corso l'individuazione delle aree, in collaborazione con i Comuni e la Provincia. Si precisa, inoltre, che la scelta delle aree sarà soggetta all'approvazione da parte del ministero per i Beni e le Attività culturali. Si intende, quindi, attraverso una oculata redistribuzione, restituire alla collettività un bene che è del territorio, attraverso l'individuazione di aree messe a disposizione dalle amministrazioni comunali e provinciali, quindi fruibili da tutti i cittadini".

Alla luce dell’impegno assunto da Anas, anche gli ambientalisti del Wwf, che per primi avevano proposto la ripiantumazione degli ulivi nei parchi regionali, proprio nella giornata di ieri, avevano espresso la propria soddisfazione. Per quanto concerne il sit-in, si terrà domani, domenica 25 marzo, nel pomeriggio, alle ore 17.30 ad Otranto, presso la svolta per gli Alimini, lungo il tratto terminale della ss 16.

      

 

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