Amministrative, Casini lascia mani libere: “Alleatevi con chi vi pare”

LECCE – L’Udc che torna a Lecce dal congresso regionale, all’apparenza si presenta più forte, per via della nomina a presidente pugliese del partito del salentino, Salvatore Ruggeri, e della delega in bianco sulle scelte amministrative da parte dello stesso leader nazionale, Pierferdinando Casini. Nel suo intervento, l’ex presidente della Camera dei deputati, ha evidenziato come la politica, dopo la fine del governo presieduto da Mario Monti, non sarà come prima. Il vecchio modello non riusciva ad avere la credibilità necessaria per fronteggiare i problemi italiani. Importante il passaggio sulle amministrative.

Come riportato da Adnkronos, Casini ha dichiarato: “Non mi interessa quello che succede con le amministrative. Io mi preoccupo per dopo. Io non sono appassionato alle alleanze fate le alleanze che vi pare”. E rivolgendosi al Pd: “Quando io vedo che il Pd fa alleanze con chi è impegnato giornalmente a delegittimare il governo dico: di cosa stiamo parlando? Se non imbarazzo per voi - ha affermato rivolgendosi ad alcuni esponenti del Pd presenti in sala- per me non e' imbarazzo”.

Nel corso del congresso, oltre alla nomina di Ruggeri a presidente regionale del partito, Angelo Sanza ha ricevuto l’incarico di segretario: di loro, il consigliere a Viale Capruzzi, Salvatore Negro, parla di “figure autorevoli del panorama politico pugliese”. “Siamo sicuri – afferma - che il loro lavoro contribuirà alla crescita del partito in Puglia e al raggiungimento di nuovi traguardi politici e amministrativi”. Ruggeri, secondo Negro, è stato in questi anni “uno degli artefici della crescita dell’Udc in Puglia”.

Anche Wojtek Pankiewicz, consigliere comunale a Palazzo Carafa, si congratula con Ruggeri: “Tale prestigiosa elezione rappresenta – sostiene - un significativo riconoscimento al contributo dato da Ruggeri per la crescita dell’Udc in tutta la Puglia ed è particolarmente importante in questo momento in cui, nella città di Lecce, l’Udc vuole essere protagonista del cambiamento e dell’alternativa alla fallimentare esperienza della Giunta Perrone, sulla base di un nuovo, elevato progetto di città. Insieme a lui mi rimboccherò le maniche mettendo al centro del nostro progetto la concretezza dei problemi dei cittadini leccesi, ai quali dobbiamo dare il senso di una grande partita collettiva e devono avere percezione che con noi le cose cambieranno”.