Amministrative nel Salento: conto alla rovescia per la presentazione delle liste
Ancora due giorni alla consegna delle candidature degli aspiranti sindaci e consiglieri in ventinove comuni. La sfida più attesa, a rischio ballottaggio, resta quella che si gioca a Copertino, nel segno delle larghe intese
COPERTINO – Ancora due giorni alla consegna delle liste ufficiali per le amministrative 2014: nel Salento sono 29 i comuni chiamati ad andare al voto, ma la sfida principale è quella che si gioca a Copertino, l’unico centro che supera i 20mila abitanti.
A rinnovare i rispettivi consigli comunali saranno Acquarica del Capo, Andrano, Bagnolo del Salento, Botrugno, Campi Salentina, Carpignano Salentino, Castrì di Lecce, Copertino, Corsano, Cursi, Giuggianello, Lequile, Martignano, Miggiano, Minervino di Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Palmariggi, Presicce, Sanarica, Seclì, Soleto, Specchia, Sternatia, Supersano, Surano, Tiggiano, Tuglie e Zollino.
La data ultima utile per la presentazione dei candidati sindaci e degli aspiranti consiglieri è prevista per sabato 26 aprile alle ore 12.
A Copertino, come detto, la situazione più importante ma anche quella più controversa con la possibilità di arrivare al ballottaggio: cinque i candidati sindaci già in campo, con l’assessore provinciale, Pierluigi Pando (Forza Italia, Mrs e civiche), Sandrina Schito (“La Puglia per Vendola”, “Sinistra Ecologia e Libertà”, “Comunisti Italiani”, “La Casa dei Popoli” e le civiche “AlbaNuova”, “Partecipazione Democratica” e “Per il Centrosinistra”), Anna Inguscio (Pd, Ncd, Udc, “Copertino Democratica” “Passione Democratica” e Movimento Libero Cittadino), Vincenzo De Giorgi (Onda d'Urto) e Alessandro Trono (M5S).
Grandi polemiche nel centrosinistra locale, con la scissione in due diverse coalizioni e l’accordo post primarie tra il Pd, alfaniani e centristi dell’Udc, sulla falsa riga delle larghe intese nazionali. Nel centrodestra, situazione non meno tranquilla che ha portato alla esclusione dalla competizione elettorale del sindaco uscente, Giuseppe Rosafio. Situazioni analoghe si sono venute a creare in piccoli centri come Corsano e Soleto, sebbene la trasversalità delle liste, a livello locale, sia ben più radicata di quanto avviene in ambito nazionale.
