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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Nel centrodestra si apre la discussione. E si punta alla Regione per un pronto riscatto

Il risultato eccellente di Raffaele Fitto nel Mezzogiorno è una buona base per il rilancio di un processo meno legato ai leader e più partecipato. L'assessore leccese Alessandro Delli Noci sprona lo schieramento: "Investire sui giovani"

LECCE – Il centrodestra salentino, alla luce dei risultati delle elezioni europee, cerca di vedere il lato positivo, ma appare inevitabile l’apertura di una discussione molto serrata anche in provincia di Lecce. La brillante performance di Raffaele Fitto, il secondo più votato in assoluto in tutta Italia, non può nascondere crepe che si stanno aprendo sotto un’apparenza di impenetrabilità: nel capoluogo, ad esempio, Forza Italia è solo terza, dietro al Pd e al M5S. I commenti di alcuni esponenti del partito “azzurro” e del governo cittadino.

Erio Congedo, consigliere regionale

 “La differenza tra i risultati della circoscrizione Sud e quelli delle altre, è che laddove, infatti, i criteri dell’azione politica sono merito, radicamento, contatto con la gente, selezione dal basso della classe dirigente, la proposta politica funziona e i cittadini la sanno riconoscere. Si può dedurre che il risultato di Raffaele Fitto sia un po’ il paradigma dal quale far ripartire il centrodestra e Forza Italia a livello nazionale. I numeri in Puglia, per fortuna, correggono lievemente una prestazione generale tutt’altro che soddisfacente. Considerando anche che la somma delle forze del centrodestra nella nostra regione produce un non trascurabile 35 per cento, che è la base migliore da cui ripartire. E non sfugga nemmeno il dato della provincia di Lecce, dove l’impegno corale ha prodotto un buonissimo 25 per cento che attesta Forza Italia a seconda forza sul territorio, nonostante l’avanzata clamorosa del Partito democratico praticamente in tutta Italia. Si riparta da queste indicazioni, da questi segnali, dai messaggi che l’elettorato ci ha dato inequivocabilmente. Ci sono gli per ricostruire un percorso che deve portarci al fondamentale obiettivo delle regionali del 2015”. 

Luigi Mazzei, consigliere regionale

“Ha vinto la lealtà. E’ un messaggio chiaro quello che arriva dal Sud. C’è voglia di riorganizzare Forza Italia su basi diverse da quelle lideristiche, c’è voglia di meritocrazia, c’è voglia di affermare il principio basilare della democrazia partecipata: il consenso. L’effetto trainante di Raffaele Fitto non va sottaciuto: è il primo eletto in Italia, il vero leader che il nostro popolo vuole. Qualcuno deve prenderne atto! Da oggi deve partire la rivoluzione gentile che riporti al centro i nostri elettori. Saremo accanto all'amico Raffaele Fitto in questo esaltante percorso appena iniziato”

Alessandro Delli Noci, assessore all’Innovazione del Comune di Lecce

“Lo straordinario successo di Renzi è la prova lampante di quanto costruire nuovi percorsi politici, con nuovi schemi, volti e progetti, sia oggi necessario ed imprescindibile. Nonché vincente. A Raffaele Fitto, forte di un grandissimo risultato elettorale che ha fatto di lui il più suffragato d’Italia, rivolgo oggi le mie personali congratulazioni e affido a lui la speranza, mia e di tanti altri, di costruire una nuova grande casa dei moderati, che unisca i valori storici del centrodestra con le parole innovazione, cambiamento, coraggio e sviluppo. La capacità di investire nei giovani e di costruire un progetto a lungo raggio che non guardi alle prossime scadenze elettorali è per me l’unica arma di successo. Il cambiamento che vogliamo deve passare inevitabilmente da qui”.

Simona Manca, vice coordinatrice provinciale di Forza Italia

“Nell’ambito di una inevitabile riflessione che la direzione nazionale di Fi deve necessariamente aprire nei prossimi giorni, il Sud e l’Italia dei moderati non possono che esultare per lo straordinario risultato di Raffaele Fitto. Fitto è oggi il leader politico di cui gli italiani si fidano di più e propone un progetto di rinnovamento della politica che, evidentemente, i moderati condividono. Questo dato è motivo di grande gioia per chi da sempre lo sostiene e condivide le sue scelte, e, soprattutto, segna un nuovo inizio per il nostro partito”.

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