Tondo in consiglio comunale come supplente di Guido: martedì la nomina
Dopo la misura cautelare e in attesa della decisione del Tribunale del Riesame, presa d'atto del provvedimento di sospensione dalla carica firmato dal prefetto
LECCE – Nel consiglio comunale in programma domani mattina, Angelo Tondo sarà nominato supplente di Andrea Guido e farà rientro nell’assise cittadina dopo esserne rimasto escluso nell’ultima tornata amministrativa, terzo in Fratelli d’Italia per numero di preferenze (al secondo posto Roberto Giordano Anguilla).
L’avvicendamento è diretta conseguenza del decreto prefettizio di sospensione dalla carica adottato in ragione dell’ordinanza di misura cautelare che ha colpito Guido nell’ambito di un'inchiesta napoletana che lo vede indagato per corruzione aggravata e ristretto ai domiciliari.
I legali, Ivan Feola e Andrea Sambati hanno presentato istanza di scarcerazione al Tribunale del Riesame del capoluogo partenopeo che però non ha ancora fissato l'udienza. In caso di libertà, l’ex assessore all’Ambiente della giunta Perrone ritornerebbe nella sua funzione di consigliere salvo disposizione, assai improbabile, di obbligo di dimora in altro comune. In sede di interrogatorio ha seccamente smentito gli addebiti.
Tondo è esponente storico del centrodestra leccese: assessore dal 1998 al 2007, protagonista nelle giunte di Adriana Poli Bortone, è stato consigliere di maggioranza nella fase successiva fino a diventare presidente del Consorzio Asi (gestione delle aree industriali) nel 2011 e fino al febbraio del 2019 quando il suo incarico è stato revocato dell'assemblea dei soci.