Nuovo appello dei Cobas a Sanità Service: “Assumere 194 pulitori per coprire la carenza”
Una nuova lettera, che fa seguito al sit-in di protesta del 31 marzo, è stata infatti inviata dal segretario provinciale dell’organizzazione sindacale ai vertici della società in house della Asl
LECCE – All’inizio dell’anno era stato espresso un fabbisogno di 194 pulitori nei presidi sanitari. Ora i Cobas chiedono che quel numero venga fatto coincidere con altrettante assunzioni, attinte dalle graduatorie. Fino ad ora ne sono stati assunti 49 di lavoratori, poi il contratto è stato esteso a 60, ma il sindacato lancia un appello a Sanità Service affinché copra una carenza di personale certificata il 5 gennaio scorso.
Una nuova lettera, che fa seguito al sit-in di protesta del 31 marzo, è stata infatti inviata dal segretario provinciale dell’organizzazione sindacale, Giuseppe Pietro Mancarella, ai vertici della società in house della Asl di Lecce. Durante il sit-in di protesta al quale, per breve tempo, si era avvicinato anche l’amministratore di Sanita? Service Luigi Sergio, il sindacato aveva appunto chiesto che le assunzioni per pulitori avvenissero solo ed esclusivamente con lo scorrimento per gli idonei della graduatoria del concorso pubblico per titoli ed esami dei 159 posti a tempo indeterminato.
In quell’occasione, inoltre, Mancarella aveva sollecitato l’amministratore di Sanita? Service, invitandolo a farsi portavoce delle istanze del sindacato presso la Asl di Lecce: la richiesta era quella di calendarizzare assieme le successive assunzioni per pulitori/ausiliari, facendo riferimento alla graduatoria finale di merito della prova selettiva. È ancora su questi stessi temi che Cobas torna a chiedere lumi e risposte urgenti.