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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Asl diffidata: “Nel Salento, Tac vecchie. Entro 15 giorni le nuove”

Il Codacons lancia l'ultimatum all'azienda sanitaria per cambiare in tempi brevi i macchinari presenti negli ospedali salentini, datati 1989: "Non si può più aspettare ancora per le Tac di ultima generazione"

LECCE – Tac vecchie e non al passo con i tempi, con danni inevitabili per l’utenza sanitaria che rischia di non vedere tutelata a pieno la propria salute. Il Codacons di Lecce non ci sta più e a nome dei consumatori diffida l’Asl di Lecce a fornire gli ospedali salentini di nuovi macchinari, moderni, sostituendo le tac oggi presenti che risalgono al 1989.

Inoltre, la vicenda che vede contrapposte dinanzi al giudice amministrativo la Asl e le aziende che hanno partecipato al bando di gara per la fornitura di quattro nuove Tac presso gli ospedali di Lecce, Casarano, Gallipoli e Scorrano, sta notevolmente allungando i tempi che i salentini dovranno attendere per poter beneficiare delle nuove macchine.

“Il danno alla salute – come sottolinea l’avvocato Massimo Todisco - è rilevante, se si considera che le Tac attualmente presenti negli ospedali di Lecce, Casarano, Gallipoli e Scorrano, sono state acquistate dal 1989 al 1995 e non consentono di soddisfare in tempi utili tutte le richieste di esami dei rispettivi territori, generando liste d’attesa che potrebbero avere effetti tragici sulla salute dei pazienti”.

La Asl Lecce dovrà, ai sensi dell’articolo 140 del codice del consumo, terminare, secondo quanto precisano dal Codacons, “di tenere un comportamento lesivo del diritto alla salute dei salentini entro quindici giorni”. Alla decorrenza dei termini, lo stesso Codacons si rivolgerà al Tar.

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