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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica San Cesario di Lecce

Assemblea sindacale per vertenza “Billa”, si preparano nuovi scioperi

L'incontro con i dipendenti è servito a fare il punto della situazione. Filcams Cgil si dice aperta all'ipotesi di messa in mobilità, Uiltucs Uil contraria a sacrifici e tagli. Le trattative continuano in Regione

 

SAN CESARIO DI LECCE - E’ stata un’assemblea dai toni accesi, quella tra i sindacati e i lavoratori dell’ipermercato Billa, convocata presso il punto vendita di San Cesario. E non poteva essere altrimenti, perché in ballo c’è il futuro di 72 famiglie per le quali l’attivazione della procedura di mobilità è solo rimandata.

L’incontro è servito a fare il punto della situazione, ricapitolando quanto detto appena ieri nel vertice nazionale con il gruppo Rewe, detentore del marchio, intenzionato a vendere l’iper. Ipermercato che è rimasto tra i pochi, in Italia, a rischiare la chiusura a causa della mancata cessione al gruppo Conad.

A parte un presunto operatore nazionale, di cui non si conosce l’identità,al momento non si avvistano altri interlocutori all’orizzonte. In più, come afferma il segretario regionale Uiltucs Uil, Giuseppe Zimmari, “a detta del gruppo Rewe, l’operatore commerciale che lavora in franchising, sarebbe interessato a rilevare il punto vendita, ma poco disposto ad assorbire tutti e 72 i lavoratori”. Per il sindacato la precondizione per continuare la trattativa è la salvaguardia dei livelli occupazionali.

Viaggia su un altro binario la Filcams Cgil, aperta ad una valutazione complessiva di tutte le proposte. La segretaria Valentina Fragassi spiega che “in questa fase iniziale è opportuno spaventare il potenziale competitor che potrebbe defilarsi a causa degli elevati costi del lavoro e di affitto della struttura”. In questo modo, accettando la messa in mobilità, ”i lavoratori diventerebbero più appetibili sul mercato e potrebbero essere riassorbiti in virtù degli sgravi fiscali di cui usufruisce l’azienda con la mobilità”, spiega la sindacalista.

L’ipotesi è stata nettamente respinta da Giuseppe Zimmari non disposto, in questo momento, “a sopportare tagli e sacrifici di alcun tipo”. Le trattative, intanto, continueranno il 15 marzo in Regione Puglia. L’incontro potrebbe essere l’occasione, per la task force, di lavorare sull’elaborazione di proposte alternative rispetto alla vendita dell’ipermercato. Resta in piedi infatti il cavallo di battaglia di Uiltucs, di ridar nuova vita al punto vendita di San Cesario, attraverso la promozione dei prodotti salentini.

Ma già nei prossimi giorni, un’ assemblea generale con tutti i lavoratori potrebbe riaccendere la protesta, con iniziative e scioperi che si preannunciano imminenti. 

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