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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Pro Loco e balneari: “Protagonisti nella programmazione della stagione 2014”

Dall'incontro con i responsabili degli enti di promozione delle marine leccesi, il presidente di Assolbaneari ha tratto un bilancio negativo dell'estate giunta oramai al termine. E per dare un segnale spunta un'idea: il presepe sulla spiaggia

LECCE – Maggiore coinvolgimento delle associazioni di categoria e delle Pro loco nella programmazione della prossima stagione turistica. Lo chiede il presidente di Assobalneari, Mauro Della Valle, al termine di un incontro con i responsabili degli enti locali di promozione di Lecce, Torre Chianca, Frigole, Spiaggiabella e San Cataldo, marina sulla quale ricade in parte la competenza dell’amministrazione comunale di Vernole.

La richiesta, che non è la solita petizione di maggiore finanziamenti, ma l’invocazione di un processi di partecipazione dei “veri attori del turismo” alle scelte strategiche per le località turistiche del litorale leccese: “Mai più una stagione come questa - commenta Della Valle - questa non è la mia opinione ma lo sfogo di tanti operatori che abbiamo ascoltato in queste ore. La chiusura della stagione 2013 ci costringe a fare un bilancio e a cercare di capire cosa non funziona. Accanto ad ognuna delle situazioni segnalate siamo pronti ad avanzare proposte, per il bene delle marine da cui dipendono le nostre attività e a cui le Pro Loco dedicano ogni giorno tempo e sacrifici. Non vogliamo chiedere risorse, siamo pronti ad autofinanziarci per realizzare tutto ciò che sarà demandato alla nostra organizzazione. Ma abbiamo bisogno del supporto degli enti e di un’ampia programmazione che possa aiutare le marine leccesi e vernolesi a compiere quel salto di qualità che meritano”

Assobalneari incontra le Pro Loco-2Della Valle passa in rassegna i fattori di criticità emersi nella riunione con le Pro Loco: “Al primo posto ci sono i servizi ancora carenti. Siamo convinti, ad esempio, che sia necessario individuare aree parcheggio e sosta camper, pubbliche o gestite tramite bando come ad Ugento. Serve un’attenzione particolare alla pulizia, primo biglietto da visita di ogni città turistica. Sono mancati eventi che potessero avvicinare la città di Lecce alle marine. Se uno dei problemi dell’Adriatico è il vento, possiamo trasformarlo in una risorsa individuando organizzazioni che possano lavorare su eventi a carattere internazionale. Puntando sugli sport acquatici - che già si praticano - e su manifestazioni, concerti e appuntamenti di cultura e spettacolo.

“Il territorio dovrebbe programmare in tempo e prepararsi ad accogliere turisti migliorando servizi e ricettività. Senza dimenticare residenti e leccesi. Il Salento costiero, grazie al clima mite, dovrebbe essere vissuto anche durante i mesi autunnali e invernali. Ecco perché quest’anno - conclude Della Valle - abbiamo deciso di celebrare il presepe sulla spiaggia, con la collaborazione della parrocchia di San Cataldo. Una piccola iniziativa che potrà attirare visitatori anche nel periodo natalizio. La stessa parrocchia ha avanzato la proposta di individuare un luogo d’incontro per piccoli e adulti, un auditorium a servizio della comunità tutto l’anno”.

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