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"Assunzioni sospette a Neviano": il Pdl và dal Prefetto

Quattro parlamentari del Pdl vanno dal Prefetto. Sotto accusa alcune assunzioni al comune di Neviano, in un periodo di campagna elettorale. Lisi: "Dati alla mano e non semplici supposizioni"

NEVIANO - Alta tensione a Neviano, in periodo di campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale locale: i parlamentari del Pdl, Ugo Lisi, Cosimo Gallo, Luigi Lazzari e Simonetta Licastro Scardino si sono recati stamattina in visita dal Prefetto di Lecce, Mario Tafaro, per porre alla sua attenzione ed illustrare quanto starebbe avvenendo nel comune di Neviano, dove, nel pieno della campagna elettorale per scegliere la nuova amministrazione comunale, si starebbe assumendo personale in mobilità che, per mansioni e funzioni, potrebbe, a detta degli esponenti del Pdl, essere assunto al termine della competizione elettorale.

"È politicamente inopportuno quanto sta accadendo a Neviano - afferma Lisi - in questi giorni in cui si svolge al campagna elettorale per le elezioni comunali, si stanno effettuando una serie di assunzioni in mobilità di personale che, per mansioni e funzioni, potrebbe tranquillamente essere, ma sempre con modalità trasparente, chiamato in causa una volta insediato il nuovo Consiglio Comunale come correttezza politica vorrebbe".

"In un periodo - conclude il vice coordinatore regionale del Pdl - in cui assistiamo alla richiesta di accensione di fari di luce, spesso a intermittenza, sulla correttezza della campagna elettorale, il centrodestra si reca dal Prefetto con dati alla mano e non con semplici supposizioni".

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